A Torino il Festival dello Spazio organizzato da Marco Berry

Quattro giorni di eventi, dal 30 settembre al 3 ottobre 2021

SET 27, 2021 -

Spazio Torino, 27 set. (askanews) – Torino, capitale italiana dell’aerospazio, con la presenza dei big player del settore, più di 350 piccole medie imprese e un fatturato che si aggira intorno ai 5 miliardi di euro. Ecco la sede dello Space Festival che si terrà dal 30 settembre al 3 ottobre 2021. Un festival per tutti: esperti, appassionati, famiglie o semplici curiosi. Da un’idea di Marco Berry e la sua Onlus – Magic for Children, il festival è organizzato insieme a Creostudios Spa, con la partecipazione e collaborazione delle principali aziende dell’aerospazio presenti sul territorio e degli enti istituzionali e culturali della città. Lo Space Festival è completamente gratuito e diffuso in varie location della città e provincia, con eventi che vanno dalle conferenze dedicate alle tappe dell’esplorazione spaziale e ai progressi fatti nel campo negli ultimi anni fino alle tavole rotonde incentrate sui nuovi obiettivi della Space Economy. In programma un ricco cartellone di eventi giornalieri per tutte le età e per tutti i linguaggi e tanti protagonisti, a partire dagli astronauti Maurizio Cheli e Franco Malerba, la voce di Paolo Nespoli per l’anteprima del nuovo spettacolo del Planetario dedicato al Sole, il fisico Roberto Battiston, ex Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, l’astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri. Perché a Torino lo racconta direttamente l’ideatore e direttore artistico del Festival, Marco Berry. “La mia passione per lo spazio – ha spiegato – nasce dalla curiosità e dalla meraviglia che rappresenta questa realtà remota. Con questo evento vorrei far condividere e provare al maggior numero di persone, dai più piccoli agli appassionati, quello che provo io quando penso allo spazio, facendolo raccontare e descrivere con un linguaggio divulgativo direttamente dai protagonisti che ogni giorno lo vivono. Non esisteva ancora un festival rivolto alle famiglie e al grande pubblico che rendesse fruibile sotto forma di spettacolarizzazione quello che rappresenta lo spazio da tutti i punti di vista, non solo quello della tecnologia. E non potevo che esordire da Torino, città che più di tutte unisce un ecosistema di aziende e poli di ricerca sull’aerospazio tra i più importanti al mondo, capace di affermarsi a livello internazionale come principale player nella progettazione e costruzione di tutto ciò che orbita intorno al nostro pianeta”. Ne è una dimostrazione la presenza di Thales Alenia Space, sponsor e partner del Festival. “A Torino è nata la Stazione Spaziale Internazionale ed oggi si sta costruendo la Lunar Gateway, avamposto umano in orbita lunare, crocevia verso lo spazio profondo – ha precisato Walter Cugno, Vice Presidente Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space – non poteva che nascere qui anche lo Space Festival, un evento che racconterà a tutta la città il fantastico contributo italiano nelle missioni di esplorazione dello spazio di ieri, oggi e domani”. Tra gli eventi, il dietro le quinte dell’ALTEC – l’Aerospace Logistics Technology Engineering Company, centro di eccellenza italiano a supporto delle operazioni e dell’utilizzazione della Stazione Spaziale Internazionale e dello sviluppo e realizzazione delle missioni di esplorazione planetaria – per scoprire i segreti della corsa allo spazio insieme ad una delle aziende italiane che rendono possibile viaggiare tra le stelle. “Siamo onorati di essere partner di questo evento già dalla sua prima edizione, perché è un’iniziativa che va nella direzione dei nostri obiettivi. Uno di questi è far conoscere ancor di più l’eccellenza del nostro centro spaziale ed in questa occasione lo facciamo aprendo le porte della nostra sede con visite guidate inserite nel ricco programma del Festival – ha spiegato Fabio Massimo Grimaldi, Presidente di ALTEC – questo è un momento molto interessante a livello mondiale: l’interesse delle Agenzie Spaziali si sta spostando verso un ritorno alla Luna e all’esplorazione Marziana. Gli anni del forte impegno delle Agenzie (ossia dei Governi) sulla sperimentazione in orbita bassa, sulla Stazione Spaziale Internazionale, cui abbiamo partecipato massicciamente, hanno fruttato le conoscenze che servivano a riprendere l’esplorazione del sistema solare e questo lascia spazio ai privati, che potranno sfruttare l’orbita bassa per scopi scientifici, industriali, turistici. Noi di ALTEC ci saremo e, come da tradizione e storia, proseguiremo la nostra collaborazione con istituzioni e università e con le migliori competenze del nostro territorio: centri di ricerca, grandi aziende, Pmi e startup”. Due le mostre in programma, entrambe all’Aero Club. Gli albori dell’aviazione a Torino, una mostra fotografica dedicata alla storia dell’aviazione italiana e torinese, e una mostra di modellismo statico che tocca i tre temi principali del festival, il Real Space con le principali tappe nell’evoluzione dell’esplorazione spaziale; la fantascienza, e il mondo aeronautico. All’Aero Club di Torino anche i laboratori di aerodinamica e droni per scoprire la scienza che sta dietro alla conquista del cielo da parte dell’uomo e sperimentare in tutta sicurezza il volo dei droni sotto la guida di istruttori esperti. Molti gli eventi ad Infini.TO, il Planetario di Torino, con visite guidate, laboratori per bambini e famiglie, spettacoli dedicati all’Apollo 11 e la conquista della luna, al Sistema Solare e i suoi pianeti, alla ricerca dei pianeti extrasolari. In anteprima nazionale verrà presentato lo spettacolo Il Sole, la nostra stella con la voce narrante dell’astronauta Paolo Nespoli. All’Otium Pea Club, ogni sera un aperitivo tra le stelle e una presentazione diversa in compagnia di importanti divulgatori scientifici ed esperti: Gabriele Beccaria e Antonio Lo Campo, gli astrofisici Filippo Bonaventura e Matteo Miluzio, il Prof. Giancarlo Genta, Maurizio Maschio e la giovanissima Giulia Bassani. Per tutti gli appassionati di cinema e fan della saga Star Wars, una chicca al Cinema Ambrosio: il primo Guerre Stellari del 1977 su pellicola originale e i Cosplayer ufficiali della 501º Legion che sfileranno anche nelle vie del centro durante il weekend. Sempre al Cinema Ambrosio, l’altra pellicola di grande successo: Interstellar (2014) diretto da Christopher Nolan, film realizzato con il contributo del fisico teorico statunitense Kip Stephen Thorne. Quattro giorni dedicati alle meraviglie dell’Universo dunque. Alle scoperte, ai progressi, all’innovazione e tecnologia, a chi nello spazio ci è andato, a chi sogna di andarci, a chi contribuisce giorno per giorno alla ricerca e progettazione. E se un domani andremo su Marte, o se un domani potremmo fare un viaggio a/r sulla luna da turisti, oggi possiamo soddisfare la nostra voglia di esplorare grazie ai racconti e alle emozioni di chi vive lo spazio ogni giorno, sotto diversi punti di vista e sfumature. Perché lo SPACE FESTIVAL è proprio questo: un’immersione nello spazio infinito. Un sogno ad occhi aperti. Un viaggio nella storia. Un salto nel futuro.