Ceo Virgin: la missione italiana “Unity 23” è una pietra miliare

Video messaggi di Michael Colglazier e Sirisha Bandla

SET 2, 2021 -

Spazio Roma, 2 set. (askanews) – “La missione italiana Unity 23 è una pietra miliare, non soltanto per le relazioni speciali tra Stati Uniti e Italia che celebrano 160 anni di relazioni diplomatiche ma anche per i progressi scientifici e l’esplorazione dello Spazio. Lo ha detto il Ceo di Virgin Galactic, Michael Colglazier in un video messaggio nel corso della presentazione della missione suborbitale “Virtute 1” di Aeronautica Militare e Cnr a Roma. “Alla Virgin Galactic – ha continuato – noi ci stiamo concentrando proprio sui benefici legati alla possibilità di portare più persone nello Spazio, per la ricerca e per la scienza. Vogliamo aprire questa opportunità alla comunità globale. Non si era mai fatto prima di oggi, siamo all’alba, alla nascita di una nuova era spaziale. Noi possiamo dare a più persone la possibilità di comprendere l’esplorazione e la ricerca e quindi ‘Unity 23’ e l’Aeronautica militare fanno da apripista per questo nuovo percorso”. “L’Aeronautica Militare Italiana italiana è un vero pioniere nella ricerca spaziale, ha una lunga storia, un profondo impegno legati all’innovazione, noi siamo davvero entusiasti riguardo al lavoro dell’Aeronautica militare italiana, è un lavoro che ci spira moltissimo e infatti seguiamo attentamente tutte le ricerche che verranno svolte durante la missione e quindi è la prima volta che è un Paese, l’Italia, potrà portare avanti queste ricerche in questo modo, partendo dal nostro spazioporto nel Nuovo Messico. Voglio complimentarmi con l’Aeronautica militare italiana per questo spirito innovativo. Complimenti per questo programma spaziale, stiamo esplorando insieme con una nuova landa, un nuovo territorio. Avete visto quanti vantaggi vengono offerti per i viaggi nello Spazio; si tratta di viaggi significativi, memorabili per i partecipanti ma che possono essere utilizzati anche per la ricerca in microgravità”. Un concetto ribadito in un altro video messaggio da Sarisha Bandla, vicepresidente per la Ricerca e neo-astroauta di Virgin Galactic.