Il benessere è una questione di enegia

Dall'1 al 5 appuntamento con il residenziale WeekUP a Valeggio sul Mincio (VR)

LUG 28, 2021 -

Salute Roma, 28 lug. (askanews) – Siamo fatti di energia e il nostro Benessere non è questione di “time management”, ma di “energy management”, ossia non dipende dal tempo che spendiamo bensì dall’energia che consumiamo nel portare a termine le nostre attività. Lo sostiene Tony Schwartz , fondatore e amministratore delegato dell’azienda statunitense The Energy Project, considerato uno dei leader mondiali in materia di alte prestazioni sostenibili e creazione di luoghi di lavoro più umani, tra i maggiori esponenti della Scienza della Felicità. Dal 1 al 5 settembre a Valeggio sul Mincio (VR), presso l’agriturismo Monte Vento, nei pressi del Lago di Garda, avrà luogo il residenziale su Benessere “WeekUP”, pensato proprio per aumentare la consapevolezza sulla propria energia e imparare a gestirla, per limitare lo stress, gestire le emozioni e saper ricaricarsi al massimo prima della ripartenza settembrina, attraverso teorie e modelli scientifici coniugati a pratiche utili, semplici ed efficaci. Il residenziale approfondirà i quattro livelli di energia: fisica, emozionale, mentale e spirituale e le componenti. L’energia fisica dipende da movimento, alimentazione, sonno; quella emotiva da emozioni positive, relazioni di valore e motivazioni intrinseche; l’energia mentale da chiarezza, focus e prospettive per i futuri; quella spirituale, infine, da meraviglia, stato di presenza e interrelazione. Questa la mappa delle quattro energie messa a punto dalla start up innovativa Happiness for Future, promotrice dell’evento, nei panni dei suoi fondatori Lara Lucaccioni e Matteo Ficara, sulle basi delle teorie e dei modelli della Scienza della Felicità, che considera la Felicità, come nella filosofia eudaimonica di un tempo, non solo come emozione e piacere, ma come competenza da allenare attraverso pratiche quotidiane e la ricerca del senso del vivere. Si va appunto da Schwartz allo psicologo statunitense Martin Seligman, col suo “Modello PERMA”, acronimo che racchiude i 5 fattori principali su cui si basa (Positive Emotions-Emozioni positive, Engagement-Impegno, Relationships-Relazioni positive, Meaning and Purpose- Scopo e significato, Accomplishment-Successo e senso di riuscita); dal modello “Broaden & Build”, teoria dell’ampliamento e della costruzione delle emozioni positive, di Barbara Fredrickson, professoressa statunitense di psicologia e neuroscienze, alle ricerche di Sonia Ljubomirsky , altra professoressa statunitense di psicologia positiva, secondo cui la Felicità è per il 50% questione di genetica, per il 10% dipende dalle circostanze, per il restante 40% è relativa alla nostra reazione agli eventi, che è la parte che può essere allenata; dalla filosofia giapponese dell’Ikigai, equivalente all’espressione italiana “ragion d’essere”, alla teoria degli stati di flusso dello psicologo ungherese Mihály Csikszentmihalyi , che rappresentano un totale coinvolgimento dell’individuo, in cui si vive un’esperienza ottimale, fino alla teoria dei punti di forza del VIA Institute, organizzazione non profit per la promozione della psicologia positiva. L’obiettivo di Happiness for Future, start up fondata da Lara Lucaccioni e Matteo Ficara, è quello infatti di costruire Felicità e Futuri, attraverso la produzione di cultura e formazione su benessere e consapevolezza. Per raggiungere il loro scopo, Lucaccioni e Ficara, tra l’altro, gestiscono insieme l’attivissima community Fb “La Specie Felice”, che conta oltre 5000 utenti. “Crediamo nella forza del “noi” e desideriamo portare un impatto positivo ed ecosistemico nella vita delle persone e delle aziende – hanno dichiarato Lucaccioni e Ficara – attraverso la Felicità intesa non solo in senso edonico, come un’emozione passeggera, bensì anche in senso eudaimonico, come uno stato dell’essere e una competenza che si può allenare e costruire, a livello individuale e organizzativo, una vera ricerca del Senso del Vivere, come attestato appunto dalla recente Scienza della Felicità e da tanta storia filosofico-sapienziale orientale ed occidentale. In questo residenziale lo faremo a partire dal concetto di energia, su cui intendiamo concentrarci sempre di più”. Durante il residenziale, oltre a esaminare le teorie riguardanti le varie componenti dei quattro livelli di energia, si approfondiranno pratiche quali: il journaling; la coerenza cardiaca; lo yoga della risata; la tecnica dei desideri; l’immaginazione; il focusing e la gestione dell’attenzione; la meditazione; il pensiero prefattuale e divergente; la mindfulness immaginale. “Non siamo fatti per correre ad alta velocità, continuamente, per lunghi periodi di tempo. La scienza ci dice che siamo al nostro meglio quando ci muoviamo ritmicamente tra il consumare e il rinnovare la nostra energia, attraverso ciascuno dei nostri bisogni fondamentali”, questo uno degli insegnamenti di Schwartz che sembra riassumere perfettamente la filosofia alla base del residenziale.