ArianeGroup vince la gara “ASTRIS” dell’ESA

Svilupperà uno stadio aggiuntivo dell'Ariane 6 più versatile

LUG 13, 2021 -

Spazio Monaco, 13 lug. (askanews) – Nell’ambito del programma di miglioramento della competitività di Ariane 6 (CIP-Competitiveness Improvement Program), l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha scelto ArianeGroup per lo sviluppo e la costruzione di uno stadio aggiuntivo, o “kick-stage”, per Ariane 6, denominato “ASTRIS “, che consentirà ad Arianespace, operatore del nuovo lanciatore europeo, di collocare, con ancora maggiore efficienza, un maggior numero di carichi utili in orbite diverse o di posizionare satelliti direttamente in orbita geostazionaria (GEO). Questo stadio opzionale può anche aiutare ad aumentare le prestazioni per alcune missioni di Ariane 6. Faciliterà anche le missioni sulla Luna o nello spazio profondo, riducendo la complessità delle navicelle spaziali e i rischi inerenti alla loro iniezione nell’orbita operativa. Di un valore complessivo di 90 milioni di euro, questo contratto fa seguito a una decisione presa alla Conferenza ministeriale dell’ESA nel novembre 2019. Il primo volo di un Ariane 6 con il nuovo kick stage “ASTRIS” è attualmente previsto per il 2024. “Fin dall’inizio del programma Ariane 6, il lanciatore è stato progettato per essere scalabile e incorporare innovazioni durante tutto il suo ciclo operativo. Questo contratto premia l’esperienza e la capacità di innovazione del nostro sito di Brema nel campo degli stadi di lancio superiori, mentre i nostri team vicino a Monaco stanno attualmente sviluppando il nuovo motore BERTA. Unendo le nostre competenze in questo modo, questo progetto rafforza ulteriormente il ruolo della Germania nel nuovo lanciatore europeo Ariane 6 “, spiega Morena Bernardini, Direttore delle Strategie di ArianeGroup. “Questo piccolo stadio opzionale migliorerà ulteriormente la versatilità di Ariane 6 per soddisfare al meglio le aspettative dei clienti di Arianespace. Consente, ad esempio, lanci doppi con il posizionamento di un primo carico utile in un’orbita di trasferimento geostazionario (GTO) e quindi di rilasciare direttamente il secondo in un’orbita geostazionaria (GEO)”. Per questo sviluppo, ArianeGroup farà appello a molte PMI e start-up, tra cui PTS a Berlino per il sistema elettronico, RST a Rostock per tutte le apparecchiature di supporto meccanico a terra, cablaggi e parte delle apparecchiature di supporto elettrico e anche la società austriaca FACC per la struttura primaria. ASTRIS sarà alimentato da un motore innovativo chiamato BERTA (Bi-Ergoler RaumtransportAntrieb), basato su tecnologie sviluppate nell’ambito del Future Launchers Preparatory Program (FLPP) dell’ESA. Il fatto che questo tipo di motore possa essere riacceso in modo affidabile più volte è particolarmente adatto per missioni estese o trasporti su orbite diverse. ASTRIS sarà posizionato tra lo stadio superiore e il carico utile o tra il sistema di lancio doppio Ariane (Dual Launch System e il carico utile (uno o più satellit), cosa che consentirà di ridurre la quantità di carburante necessaria per la sua iniezione in orbita . Rispetto a un Ariane 6 “standard”, semplificherà anche l’immissione in orbita di satelliti di una stessa costellazione con inclinazioni diverse. Infine, questo piccolo stadio aggiuntivo sarà particolarmente utile per il lancio di satelliti a propulsione elettrica. Infatti, una volta collocati nella loro orbita di trasferimento, questi satelliti possono impiegare diversi mesi per raggiungere la loro posizione finale. Grazie al kick-stage, questo passaggio può essere ridotto a poche ore, il che rappresenta un notevole vantaggio per gli operatori che scelgono questa opzione. Ariane 6 rafforzerà così il suo status di lanciatore più preciso sul mercato, in grado di portare un satellite all’ultimo chilometro della posizione orbitale finale. Il sistema ASTRIS è stato sviluppato dall’ESA presso la sede ArianeGroup di Brema, centro di eccellenza europeo per gli stadi superiori, in stretta collaborazione con gli stabilimenti di Ottobrunn (propulsori) e Lampoldshausen (tubazioni e valvole del propellente). Questa competenza unica di ArianeGroup, acquisita attraverso una lunga e stretta collaborazione tra questi stabilimenti, è il segno distintivo del leader di mercato europeo. Le attività di pre-sviluppo già svolte sul motore BERTA nell’ambito del Future launchers Preparatory Program (FLPP) dell’ESA consentiranno di sviluppare il motore nel sito di ArianeGroup a Ottobrunn, a sud di Monaco, entro lo stesso lasso di tempo necessario per ASTRIS, al fine di garantirne l’ingresso nel mercato. ArianeGroup ha già potuto testare con successo un prototipo di questo motore sul banco di prova presso il Centro aerospaziale tedesco (DLR) a Lampoldshausen. BERTA è un motore della classe da 4 a 5 kilo-newton, progettato per funzionare con propellenti immagazzinabili (a temperatura ambiente). I finanziamenti per il kick-stage e il motore BERTA sono previsti nell’ambito dei programmi FLPP e CIP (Programma di miglioramento della competitività) dell’ESA.