Accordo tra Italia e Slovenia per cooperazione in campo spaziale

Firma di Asi e Ministero dello Sviluppo Economico sloveno

GIU 22, 2021 -

Spazio Milano, 22 giu. (askanews) – Nasce una collaborazione tra Italia e Slovenia nel settore spaziale. Il ministro dello Sviluppo Economico e Tecnologico (MEDT) del Paese balcanico, Zdravko Pocivalsek e il presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Giorgio Saccoccia, hanno siglato una lettera d’intenti per una cooperazione spaziale a beneficio delle comunità spaziali dei due Paesi. La cerimonia della firma è avvenuta martedì 22 giugno 2021 nelle sale della Biblioteca Chigiana di Roma, alla presenza di Bruno Tabacci, sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega alle Politiche spaziali e aerospaziali. Scopo della Lettera d’intenti è fornire un quadro di riferimento giuridico e istituzionale per le attività di cooperazione bilaterale, con l’obiettivo di facilitare lo scambio di informazioni e la promozione di attività ed iniziative congiunte, sia a livello nazionale che a livello europeo. La firma avviene alla vigilia dell’assunzione della Presidenza di turno dell’Unione Europea della Slovenia e rende il nostro Paese il primo a sottoscrivere un accordo con il governo di Lubiana chiamato a guidare per i prossimi sei mesi le istituzioni comunitarie. Le principali aree d’interesse per la cooperazione tra i due Paesi riguarderanno le attività nel campo delle scienze e delle tecnologie spaziali, dell’osservazione della terra, dello sviluppo di piccoli satelliti, dell’esplorazione dello spazio e della formazione. L’intesa prevede anche la promozione e l’organizzazione congiunta di workshop e iniziative di networking commerciale. La Slovenia è uno tra gli Stati associati dell’ESA dal 2016 e nel settembre 2020 il lanciatore europeo VEGA ha portato in orbita i primi due nano satelliti sloveni Nemo HD e Trisat. Le prospettive di collaborazione sono interessanti. Le consultazioni bilaterali sui diversi progetti europei e sui dossier internazionali sono già iniziate. Domini di preliminare interesse della collaborazione potranno essere quelli dell’osservazione della Terra e delle tecnologie di volo per nano satelliti. I due sistemi spaziali avranno l’opportunità di conoscersi meglio e trarre vantaggio l’uno dall’altro.