Spazio, lanciato cubesat Simba per osservare gli animali selvatici

Sviluppato da Sapienza Roma e supportato dall'Asi

MAR 22, 2021 -

Roma, 22 mar. (askanews) – Si appresta a osservare dallo spazio i movimenti della fauna selvatica e grazie a un innovativo sistema di tracciamento, attraverso la raccolta dei dati sanitari e di localizzazione, sarà in grado di monitorare la fauna selvatica nei parchi nazionali del Kenya e di studiare il comportamento degli animali. È il cubesat “Simba” sviluppato da studenti e ricercatori del laboratorio S5Lab-Sapienza Space Systems and Space Surveillance Laboratory, lanciato dal cosmodromo russo di Baikonur a bordo del razzo Soyuz 2.1a “Fregat” insieme ad altri 37 satelliti di 18 diversi Paesi.

Il progetto WildTrackCube SIMBA – System for Improved Monitoring of the Behavior of Animals è coordinato da Fabrizio Piergentili e Fabio Santoni dei dipartimenti DIMA e DIAEE dell’Università di Roma “La Sapienza”, in collaborazione con Machakos University e University of Nairobi in Kenya, ed è supportato dall’Agenzia Spaziale Italiana e dall’Agenzia Spaziale del Kenya nell’ambito del programma IKUNS (Italian-Kenyan University Nano-Satellites).

La missione è risultata vincitrice nel 2019 del concorso internazionale “Win a free launch of 1U Cubesat on the first commercial mission of GK Launch Services”, promosso dalla International Astronautical Federation e dalla compagnia di lancio GK Launch Services.

Nell’ambito del programma IKUNS, è già stato lanciato con successo il CubeSat 1KUNS-PF, primo nano-satellite kenyano, sviluppato in collaborazione con Sapienza, ed è previsto nei prossimi mesi il lancio del nano-satellite IKUNS-B/LEDSAT. WildTrackCube-SIMBA è il terzo nano-satellite sviluppato nell’ambito di collaborazioni internazionali dagli studenti dei Corsi di Ingegneria Aerospaziale della Sapienza, dopo URSA-MAIOR (lanciato a giugno 2017) e 1KUNS-PF (lanciato a maggio 2018).

Il CubeSat 1U, (100 x 100 x 113.5 mm), – si legge sul sito di Asi – è stato concepito dalle tre università come dimostratore tecnologico di un sistema innovativo di tracciamento della fauna selvatica nei parchi nazionali del Kenya, per studiare il comportamento degli animali, anche in vista di una riduzione dei pericoli legati al loro sconfinamento. Il satellite sarà in grado di ricevere la posizione e i dati sanitari degli animali, dotati di un particolare collare, e di ritrasmetterli alle stazioni di terra, così da garantire il tracciamento e il monitoraggio della fauna interessata dall’esperimento. I dati saranno ricevuti ed elaborati in collaborazione con le Università kenyane partecipanti al progetto.