La navetta Starship Sn10 di SpaceX atterra ma esplode subito dopo

Manovra finalmente riuscita ma una perdita rovina la festa

MAR 4, 2021 -

Boca Chica, 4 mar. (askanews) – È andato tutto bene… o quasi; dopo diversi rinvii e 9 precedenti tentativi falliti, finalmente il decimo prototipo SN10 della navetta Starship di SpaceX, progettata per portare l’uomo sulla Luna e, un domani, anche su Marte, è riuscito a ritornare sulla piazzola d’atterraggio del centro sperimentale di Boca Chica, in Texas, dopo un balzo a 10 Km d’altezza.

La gioia però è durata poco, perché qualche minuto dopo l’atterraggio anche questa navetta è esplosa come tutte le altre. Questa volta a causa di una perdita di metano che gli addetti alla rampa, nonostante il tempestivo intervento, non sono riusciti a controllare.

Il test di volo, in ogni caso, è stato un successo e ha permesso di raccogliere dati importanti per la futura produzione in serie dei veicoli spaziali. A partire dal decollo, con il perfetto funzionamento dei 3 motori Raptor che pure nei giorni precedenti avevano dato qualche problema, poi l’ascesa, la transizione in volo orizzontale, il volo planato e, finalmente, la corretta riaccensione dei motori e l’atterraggio che, comunque, è stato un po’ “pesante”, tanto da danneggiare le gambe del carrello.

Tuttavia, almeno per qualche minuto, la Starship è sopravvissuta, tanto che il commentatore dello streaming video di SpaceX ha concluso la diretta con toni trionfalistici.

Subito dopo, però, l’esplosione che fortunatamente non ha causato danni alle persone, mentre i possibili danni alla piazzola verranno valutati nelle prossime ore.