Sanità, dal Gaslini progetto pilota su diagnosi precoce Sma e Scid

Al via programma di screening per tutti i neonati della Liguria

GEN 26, 2021 -

Genova, 26 gen. (askanews) – “Grazie ad una goccia di sangue prelevata dal tallone del neonato e depositata su un apposito cartoncino sarà possibile diagnosticare rapidamente e trattare precocemente due patologie gravi ma potenzialmente curabili: l’Atrofia Muscolare Spinale (Sma) e le Immunodeficienze Combinate Gravi (Scid)”. Lo annuncia il presidente dell’Istituto pediatrico Gaslini di Genova, Edoardo Garrone.   L’innovativo progetto pilota relativo al programma di screening neonatale per la diagnosi tempestiva e simultanea di Sma e Scid, elaborato grazie al contributo di molti professionisti dell’ospedale Gaslini e approvato il 16 dicembre 2020 dal Comitato Etico Regionale, sarà offerto nei prossimi due anni all’intera popolazione neonatale della Liguria, permettendo l’identificazione precoce di pazienti con patologie gravi potenzialmente trattabili.

“L’inizio del trattamento nelle primissime settimane di vita – spiega il direttore generale del Gaslini, Renato Botti – nella maggior parte dei casi quindi in una fase pre-sintomatica, consentirà di massimizzare i risultati della terapia migliorando significativamente la qualità di vita dei neonati malati”. Il programma di screening inizierà entro i primi mesi dell’anno 2021, in collaborazione con il punto nascita dell’Istituto Gaslini e successivamente con tutti i punti nascita della Liguria.