Gruppo Camozzi realizzerà struttura del Giant Magellan Telescope

Vinta gara mondiale. Serviranno 9 anni e 1.300 tonnellate acciaio

OTT 30, 2019 -

Roma, 30 ott. (askanews) – Il Gruppo italiano Camozzi, tramite la società interamente controllata Ingersoll Machine Tools che ha sede a Rockford (Illinois), ha siglato un accordo – in collaborazione con MT Mechatronics, con sede a Magonza (Germania) – con GMTO, l’ente che si occupa di promuovere la realizzazione del Telescopio Gigante Magellano (GMT) per conto dei suoi fondatori statunitensi ed internazionali, per la costruzione della struttura di precisione in acciaio del telescopio.

Il GMT è un osservatorio ad infrarossi di ultima generazione con diametro 24,5m (80ft) pensato per esplorare le frontiere dell’astronomia cercando evidenze di forme di vita oltre il nostro sistema solare e in grado di cambiare la storia delle esplorazioni spaziali. Il telescopio sarà collocato all’Osservatorio Las Campanas presso il Deserto di Atacama in Cile.

Ingersoll Machine Tools – spiega il Gruppo Camozzi – produrrà, assemblerà e testerà il meccanismo di precisione di acciaio da 1.300 tonnellate che dovrà sostenere la parte ottica e gli specchi del GMT e che seguirà il movimento dei corpi celesti tenendone traccia. MT Mechatronics sarà responsabile invece della progettazione, della meccanica e del sistema di controllo del telescopio. La struttura del telescopio sarà testata dalla Ingersoll prima di essere consegnata ed installata all’osservatorio GMT nelle remote Ande Cilene.

Il valore totale dell’accordo ammonta a 135 milioni di dollari, il più grande investimento realizzato ad oggi da GMTO, arrivato al termine di una gara competiviva mondiale. “Siamo felici di lavorare per creare un apparato scientifico esclusivo e rivoluzionario per lo studio del cosmo profondo – ha dichiarato Lodovico Camozzi, Presidente e Amministratore Delegato di Camozzi Group -. Il progetto riempie di orgoglio e motiva tutti noi di Camozzi ed è un importante riconoscimento alle tecnologie più avanzate del nostro gruppo. Siamo inoltre soddisfatti di essere stati prescelti in una competizione fra i gruppi più importanti a livello internazionale”.

“La costruzione della struttura del telescopio è uno degli step principali da intraprendere per la costruzione del Telescopio Gigante di Magellano” ha affermato il Dott. Robert N. Shelton, Presidente di GMTO. “Abbiamo scelto Ingersoll Machines Tools e MT Mechatronics per la loro grande specializzazione nella produzione di complesse strutture di precisione e nell’eccellenza dimostrata nella realizzazione qualitativa e temporale, dopo due anni di competizione a livello globale,” ha aggiunto il dott. James Fanson, Manager di Progetto di GMTO.

La struttura del telescopio manterrà in posizione i sette specchi giganti del GMT quando metteranno a fuoco la luce di stelle e galassie distanti perché possa essere analizzata dalla strumentazione scientifica collocata all’interno del telescopio. Gli specchi, i più grandi al mondo, sono realizzati al Richard F. Caris Mirror Lab dell’Università di Arizona. La struttura del telescopio completa di specchi e di tutta la strumentazione peserà 2.100 tonnellate e galleggerà su un film d’olio spesso solo 50 micron (2 millesimi di pollice), che ne garantirà il movimento senza attrito per compensare la rotazione terrestre e seguire i corpi celesti nel loro arco attraverso il cielo. Questa tecnologia detta idrostatica applicata a tali strutture fu brevetta vari anni fa da INNSE, azienda del Gruppo Camozzi, riconosciuta a livello mondiale per questa tecnologia. Con il suo design unico, il GMT produrrà immagini che nella sezione infrarossa dello spettro saranno 10 volte più chiare rispetto a quelle del Hubble Space Telescope.

“Sarà un giorno speciale quando la struttura del GMT sarà completata e posizionata in Cile, in uno dei progetti più complessi e affascinati per la comunità scientifica mondiale”, ha detto Chip Storie, Ceo di Ingersoll Machine Tools. L’accordo tra GMTO e Ingersoll Machine Tools richiederà 9 anni di lavoro e 1.300 tonnellate di acciaio. La struttura sarà consegnata in Cile alla fine del 2025 e dovrebbe essere pronta per il posizionamento degli specchi nel 2028.