Robotica, a Torino esperti a confronto su ricerca e applicazioni

Al Politecnico prende il via la 26a conferenza RAAD

GIU 21, 2017 -

Roma, 21 giu. (askanews) – Dall’agricoltura all’intrattenimento, all’aerospazio, alla medicina, all’industria: la robotica sta assumendo una centralità nei sistemi di produzione, e non solo, mai conosciuta in passato. Questo grazie anche a interfacce sempre più autonome, intelligenti e capaci di imitare il comportamento umano. Da oggi a venerdì Torino diventerà capitale europea della robotica, con più di 120 esperti e ricercatori provenienti da 30 Paesi per la 26a edizione della conferenza RAAD (International Conference on Robotics in Alpe-Adria-Danube Region), ospitata dal Politecnico di Torino e promossa dai prof. Carlo Ferraresi e Giuseppe Quaglia (Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale).

Le 24 sessioni tematiche – scrive Polito in una nota – copriranno tutti i principali settori di ricerca e di applicazione della robotica, un campo di ricerca in cui coesistono discipline differenti. Si va dalla sessione dedicata ai droni, con le loro applicazioni estese ormai dall’agricoltura alla tutela dei beni culturali, alla sicurezza, a quella che si occuperà di esoscheletri, cioè di strutture indossabili di supporto e potenziamento delle capacità umane.

Altre sessioni, solo per citarne alcune, saranno dedicate alle applicazioni biomediche, ai robot mobili (che possono essere di supporto ad esempio in caso di calamità), oppure ai dispositivi di afferraggio, le “mani” dei nostri futuri compagni robotici. Tutte queste nuove applicazioni rappresentano uno straordinario stimolo verso la ricerca e lo sfruttamento di nuovi materiali, strutture, attuatori, sensori, immagazzinamento energetico, tecniche di controllo.

Anche il Politecnico di Torino ha recentemente rafforzato ulteriormente la propria ricerca nel settore in direzione multidisciplinare, grazie alla creazione di un nuovo Centro Interdipartimentale coordinato da Marcello Chiaberge (Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni) e dedicato in particolare alla robotica di servizio, PIC4SeR, con lo scopo di accompagnare il mercato, attualmente in una fase di crescita, grazie ad un approccio alla ricerca di tipo multidisciplinare, basato sulle tecnologie e sulle applicazioni.

In questo modo, sarà possibile unire e integrare soluzioni innovative legate non solo a controllo, percezione, intelligenza artificiale, sistemi di locomozione e architetture meccaniche intelligenti, ma anche agli aspetti della progettazione, dell’interazione e della sicurezza, così come alle questioni sociali, economiche ed etiche sottese all’introduzione dei robot in tanti campi della nostra vita.