Roma, 24 set. (askanews) – Tutto pronto per vivere finalmente domani la Notte Europea dei Ricercatori, a conclusione della Settimana della Scienza che dal 20 settembre ha visto seminari scientifici, mostre, laboratori, visite guidate nei Centri di Ricerca, svolgersi in tutta Italia con l’obiettivo di divulgare la scienza al grande pubblico e rendere più familiare la figura del ricercatore e il mondo della ricerca.
A far festa sono praticamente tutti i centri e gli enti di ricerca italiani, nell’ambito di progetti europei, e non solo. Innanzitutto Dreams, primo progetto classificato in Europa, che coinvolge diverse città italiane, Roma e Frascati, Trieste, Bologna, Milano, Ferrara, Bari, Cagliari, Pavia e Pisa, ed è organizzato dall’Associazione Frascati Scienza grazie al supporto dei più importanti istituti di ricerca e atenei italiani (Asi, Cnr, Enea Frascati e Casaccia, Ego Virgo, Esa-Esrin, Inaf con Osservatorio Astronomico di Roma, Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali e Bologna, Infn di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Frascati, Milano, Pavia, Pisa, Roma e Trieste, con Sapienza Università di Roma e il Dipartimento di Management, Università Tor Vergata e Università Roma Tre, Explora il Museo dei Bambini di Roma, e con il sostegno dell’Unione Europea.
Poi Party do not stop, progetto che coinvolge Albenga, Genova e La Spezia; Tracks con Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino, Verbania; Sharper con Ancona, L’Aquila e Perugia. Altri eventi associati sono poi in programma a Parma, Trento, Calabria, Pisa, Firenze, Siena, Prato, Grosseto, Arezzo, Cascina, Milano, Venice, Verona, Padova. Molti poi gli eventi associati alla Notte Europea dei Ricercatori, anche questi diffusi su tutta Italia.