Fukushima quattro anni dopo: oggi più dubbi che certezze – VIDEO

Sisma e tsunami dell'11 marzo 2011 provocarono 15mila vittime

MAR 10, 2015 -

Tokyo (askanews) – Quattro anni fa il disastro nucleare diFukushima. L’11 marzo 2011, a seguito del terremoto e dellotsunami conseguente, la fusione dei noccioli dei reattori 1, 2 e3 della centrale provocò un incidente che l’Agenziainternazionale per l’energia atomica classificò al grado 7, ilpiù alto della scala, livello raggiunto solo dalla catastrofe diChernobyl. Oltre 150 mila persone furono costrette a lasciare lecase per sfuggire alla contaminazione radioattiva.

Si è trattato un sisma di magnitudo 9.0 nella scala Richter, ilterremoto più devastante mai registrato in Giappone, il settimo alivello mondiale, che devastò la costa orientale dell’arcipelagonipponico provocando oltre 15mila vittime, 5mila dispersi ealtrettanti feriti.

Ma a quattro anni di distanza, restano ancora molti dubbi.Soprattutto sulle conseguenze sugli organismi e sull’ambientedell’esposizione alle radiazioni. L’ultimo studio è statopubblicato nell’aprile 2014 dall’Agenzia delle Nazioni Unitesugli effetti delle radiazioni.

L’indagine è giunta a conclusioni rassicuranti. Non sono statiosservati casi di malattie acute o di decessi dovuti alleradiazioni tra i lavoratori o i cittadini in seguitoall’incidente, si legge sul rapporto dell’Onu. Le dosi cui sonostati esposti gli abitanti della zona sono in genere basse omolto basse.

In realtà, non esistono certezze su quale sia la quota diradiazioni ionizzanti in grado di provocare effetti negativi perla salute, immediate o ereditabili. Anche perché, secondo lamaggioranza degli scienziati, non esiste una dose di radiazioniche possa essere definita innocua, per quanto bassa possa essere.

Il video è su askanews.it