Tajani: serve il decreto flussi, magari biennale (e con quote premio)

"Quota premio per i Paesi siglano accordi rimpatrio degli illegali"

MAR 6, 2023 -

Padova, 6 mar. (askanews) – “Noi riteniamo che debba esserci il famoso decreto flussi e che sia giusto farlo magari biennale e prevedere una quota premio per i Paesi che siglano con noi accordi che prevedono il rimpatrio dei immigrati illegali, la filosofia è meno immigrazione illegale e più immigrazione legale e favorire i Paesi che si impegnano con noi a contrastare l’azione degli scafisti e trafficanti di essere umani e favorire la migrazione legale che può essere anche uno strumento utile per la crescita della nostra agricoltura e della nostra industria con la possibilità di formare donne e uomini che vengono da fuori Europa e possono anche costruirsi un mestiere e poi tornando nei paesi da cui sono venuti potendo utilizzare il loro saper fare per far crescere i loro paesi”, così il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani a margine della Conferenza delle addette e addetti scientifici e spaziali che si svolge a Padova. Rispetto alla quota di migranti, Tajani ha spiegato: “Parliamo tra gli 80 e 100mila, vediamo quali saranno le richieste delle imprese nel settore industriale e agricolo. Le richieste sono tante ma poi bisogna vedere quelle che possono essere accolte dal nostro sistema produttivo, tutti i ministeri stanno lavorando per scrivere un testo del decreto flussi che possa occuparsi sia dei problemi dei migranti che di quelli delle nostre imprese che hanno bisogno di lavoratori. Noi – ha concluso – vogliamo che vengano persone che hanno già fatto corsi di formazione in grado di essere immessi nel sistema produttivo ed essere integrati e poter lavorare seriamente nell’ambito del sistema produttivo italiano”. Bnz/Int14