La lettera sui migranti di Giorgia Meloni ai vertici Ue

Fondamentale distinguere i profughi dai migranti economici

MAR 1, 2023 -

Roma, 1 mar. (askanews) – “Non si tratta di trovare gli strumenti per annullare la migrazione verso l’Europa, ma di stroncare la tratta illegale di esseri umani, e fare in modo che il fenomeno migratorio sia gestito nel rispetto delle regole e della sicurezza (anzitutto nell’interesse degli stessi migranti), e con numeri tali da consentire l’effettiva integrazione di chi viene in Europa con la legittima aspirazione a una vita migliore”. Lo ha scritto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella lettera inviata ai vertici dell’Unione europea dopo il naufragio nei pressi della costa ionica crotonese. A giudizio della premier “è fondamentale, in primo luogo, distinguere l’accoglienza di profughi e rifugiati dalle politiche migratorie connesse a chi, comprensibilmente, chiede di venire in Europa per ragioni economiche. Confondere i due piani, come si è spesso fatto fin ora, va a discapito proprio dei più fragili e bisognosi di aiuto. E non è giusto”. “Serve – ha sottolineato ancora Meloni – una politica unica europea sui rifugiati che preveda il sostegno al di fuori dei confini Ue di chi è colpito da guerre e calamità, e corridoi umanitari legali e sicuri per i profughi che gli Stati europei decidono di accogliere sul proprio territorio. Ma per l’immigrazione, che ribadisco essere materia completamente diversa dai profughi, l’unica possibilità di ingresso deve essere data dalle quote di immigrazione legale che ogni Stato decide liberamente stabilire. Così come fatto dal Governo da me presieduto con il decreto flussi con il quale si consente l’arrivo regolare di lavoratori stranieri, secondo necessità preordinate e definite”, ha aggiunto la presidente del Consiglio. Bar/Int2