##Lazio: i candidati insieme in tv tra sorrisi e pochi veleni

Verso il voto guardano al rush finale

FEB 3, 2023 -

Roma, 3 feb. (askanews) – Manca una settimana per convincere gli elettori ad andare alle urne, domenica 12 e lunedì 13 febbraio, e così scegliere il prossimo governatore del Lazio. A contendersi la poltrona di presidente Donatella Bianchi per il Movimento 5 Stelle, Alessio D’Amato per il centrosinistra e Francesco Rocca per il centrodestra. Sono settimane che i candidati battono il territorio spiegando le loro ragioni e la visione del Lazio del futuro che guarda avanti lasciandosi alle spalle dieci anni di governo di centrosinistra con Nicola Zingaretti alla guida di una Regione, territorio che, politicamente, ha visto la realizzazione del cosiddetto “campo largo”, con il Pd e il centrosinistra al governo insieme ai 5 Stelle. E stasera i tre si sono misurati in un confronto serrato nei tempi ospiti di Skytg24. Sanità, rifiuti, trasporti, le criticità della Regione sono queste – è fatto noto – e D’Amato, come assessore uscente, ha fronteggiato i suoi avversari difendendo quanto realizzato negli ultimi anni. Ha difeso l’operato della giunta uscente ricordando che la Regione Lazio era commissariata per la sanità, dopo anni è riuscita a far quadrare i conti e liberare il territorio da questo giogo. Di contro Rocca e Bianchi hanno attaccato la sanità definendola disastrosa. Sono giorni che i tre si battono a suon di “botta e risposta” su questo tema, come sulla questione dei trasporti che Bianchi e Rocca bocciano in toto senza sconti, e D’Amato difende spiegando che tanto c’è ancora da fare ma molto è stato fatto. Sul tema rifiuti il termovalorizzatore e la situazione di Roma tengono banco e le posizioni dei tre, anche stasera, sono apparse chiare. No all’inceneritore per Donatella Bianchi, sì per gli altri due candidati che anche stasera hanno posto l’accento sulla necessità di chiudere il ciclo dei rifiuti. I programmi dei candidati sono ormai noti. La campagna elettorale corre ogni giorno da gennaio, scadenzata da decine tra appuntamenti pubblici e incontri privati. Un percorso “breve ma intenso”, come spesso sottolineano sia Rocca che D’Amato, e stasera a Skytg24 i tre han dato prova di resistenza e calma. Qualche battuta piccata nel momento in cui si è presentata per ognuno di loro la possibilità di portare un avversario in un luogo della Regione. D’Amato ha scelto le Terme di Fiuggi per “far calmare i nervi” di Rocca che, di contro, ha portato idealmente D’Amato ad Ostia Antica facendo un viaggio ideale con i mezzi del trasporto pubblico locale spina nel fianco per i pendolari romani e laziali. Bianchi ha scelto il Circeo. Tra le altre questioni sul tappeto quello della sicurezza stradale, un problema che vede i tre concordare sul fatto che si parla di un tema delicato e doloroso che va affrontato, con una attenzione da parte di Rocca per l’uso dei monopattini che a suo dire sta diventando un pericolo per molti giovani. “Ne parlerò col mio amico Jean Todt” ha detto Rocca riferendosi in generale al problema, ricordando che da qualche anno l’ex protagonista della Formula 1, ricopre la carica di inviato speciale dell’Onu per la sicurezza stradale. Un confronto nel segno dei sorrisi, senza acredine, senza polemiche o veleni particolari, che si è chiuso con la certezza che, in caso di sconfitta, sia Rocca che D’Amato siederanno alla Pisana schierati all’opposizione, ancora incerta su da farsi Donatella Bianchi.