Transfrontalieri, Borghi(Pd):avanzamento per 68mila lavoratori

Ratifica trattato passo importante

FEB 1, 2023 -

Roma, 1 feb. (askanews) – “La ratifica del trattato con la Svizzera sui lavoratori transfrontalieri costituisce un importante avanzamento del sistema dei diritti e delle garanzie per i 68 mila italiani che ogni giorno vanno a lavorare nella Confederazione elvetica dai comuni limitrofi sul nostro territorio nazionale. I numeri ci dicono l’importanza di un Trattato con un paese che è il sesto di destinazione del nostro export e con cui l’Italia ha la più estesa frontiera”. Lo ha dichiarato il senatore del Pd Enrico Borghi. “Il Trattato – ha proseguito Borghi- sancisce il principio che i lavoratori frontalieri residenti in Italia restano imponibili soltanto in Svizzera, viene estesa a 10 mila euro la franchigia per i lavoratori transfrontalieri e viene messo in garanzia il meccanismo fiscale degli attuali lavoratori frontalieri. I comuni di frontiera non hanno nulla da temere per quanto riguarda il meccanismo che il reddito prodotto rimanga sul territorio, grazie al fondo di garanzia statale di 89 milioni e grazie al fondo per lo sviluppo delle zone di confine che verrà progressivamente finanziato, frutti del lavoro del Pd. Viene inoltre istituito un tavolo interministeriale nel quale tutti i soggetti saranno chiamati per lavorare allo statuto dei lavoratori frontalieri”. Roma, 1 febbraio 2023