Martedì 24 gennaio 2023 - 18:16
Regioni, Fedriga: con Stato per rendere più attrattivi territori
Per gli investimenti stranieri
Triste, 24 gen. (askanews) – “Come sistema delle Regioni dobbiamo porci l’obiettivo di rendere più attrattivi i nostri territori per gli investimenti esteri, perché questo significa sviluppare non solo l’occupazione, ma anche aumentare gli indici di innovazione e di competitività di tutto il Paese. Per fare questo serve incidere a tutti i livelli, sia centrale che periferico, abbattendo il peso della burocrazia e accelerando i processi di ammodernamento digitale, oltre che presentare le opportunità offerte dall’Italia in maniera coerente e incisiva”. Lo ha detto oggi a Trieste il Governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga, intervenendo nel corso di ‘Selecting Italy. Gli ecosistemi territoriali e la governance per l’attrazione di investimenti esteri’, evento organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, il viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, il console generale degli Usa in Italia Robert Needham, il vicegovernatore Riccardo Riccardi e l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini.
Come ha spiegato il massimo esponente della giunta regionale, i dati parlano chiaro: le imprese estere insediate in Italia registrano importanti performance sugli investimenti in ricerca e sulle dimensioni aziendali, anche in termini di occupati. Per questi motivi le Regioni devono favorire un processo di attrazione, intervenendo in maniera coordinata con il Governo e individuando provvedimenti e strumenti “affinché gli investitori stranieri trovino vantaggioso venire in Italia e rimanerci’. Il governatore ha poi ricordato quanto fatto in Friuli Venezia Giulia con l’istituzione dell’Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa, il cui lavoro di promozione e di attrazione d’imprese ha contribuito a triplicare gli investimenti esteri in regione. In quest’ottica, come ha sottolineato Fedriga, è particolarmente importante il rapporto con gli Stati Uniti, quale alleato nell’ambito del mondo occidentale con cui vanno ricercate partnership economiche per recuperare quelle filiere produttive strategiche “delegate per troppo tempo a Paesi che non riconoscono i diritti garantiti dalle democrazie”.
Infine Fedriga ha ringraziato il ministro Tajani e il viceministro Valentini per aver dimostrato attenzione sul tema in un’ottica di un lavoro comune tra lo Stato centrale e le Regioni.
Selecting Italy si concluderà domani al termine di un serie di confronti tra le esperienze sull’attrattività delle imprese estere delle singole Regioni.
All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, il viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, il console generale degli Usa in Italia Robert Needham, il vicegovernatore Riccardo Riccardi e l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini.
Come ha spiegato il massimo esponente della giunta regionale, i dati parlano chiaro: le imprese estere insediate in Italia registrano importanti performance sugli investimenti in ricerca e sulle dimensioni aziendali, anche in termini di occupati. Per questi motivi le Regioni devono favorire un processo di attrazione, intervenendo in maniera coordinata con il Governo e individuando provvedimenti e strumenti “affinché gli investitori stranieri trovino vantaggioso venire in Italia e rimanerci’. Il governatore ha poi ricordato quanto fatto in Friuli Venezia Giulia con l’istituzione dell’Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa, il cui lavoro di promozione e di attrazione d’imprese ha contribuito a triplicare gli investimenti esteri in regione. In quest’ottica, come ha sottolineato Fedriga, è particolarmente importante il rapporto con gli Stati Uniti, quale alleato nell’ambito del mondo occidentale con cui vanno ricercate partnership economiche per recuperare quelle filiere produttive strategiche “delegate per troppo tempo a Paesi che non riconoscono i diritti garantiti dalle democrazie”.
Infine Fedriga ha ringraziato il ministro Tajani e il viceministro Valentini per aver dimostrato attenzione sul tema in un’ottica di un lavoro comune tra lo Stato centrale e le Regioni.
Selecting Italy si concluderà domani al termine di un serie di confronti tra le esperienze sull’attrattività delle imprese estere delle singole Regioni.
