Lombardia, Fontana: confronto? Insensato smentire balle Majorino

Pnrr e Aler, dibattito inutile se parliamo solo di cose non vere

GEN 24, 2023 -

Milano, 24 gen. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana respinge al mittente le dichiarazioni del suo avversario alla corsa delle regionali Pierfrancesco Majorino, che lo ha più volte accusato di non utilizzare il Pnrr e i fondi europei. E ribadisce il suo no a un dibattito pubblico con gli altri candidati, perché, dice a margine di un incontro con l’Ance, “se devo accettare un confronto diretto su notizie infondate, che confronto posso fare?”. “Non so dove Fontana prenda queste notizie”, replica Fontana. Su dieci miliardi di euro del Pnrr la Regione Lombardia “ha la gestione diretta soltanto di due miliardi, di cui 1 miliardo e 200 milioni per la crisi sanitaria, case e ospedali di comunità. Poi abbiamo alcuni milioni per acquistare dei treni e un’altra parte per l’housing sociale. Tutte le nostre cose stanno andando avanti nel rispetto dei tempi. Non posso contrastare notizie che non esistono”, osserva Fontana, che contesta anche l’affermazione di Majorino secondo cui l’Aler, gestita dalla Regione, mantiene 15mila case sfitte. “Anche su questo – precisa – le notizie bisogna darle correttamente perché di quelle 15mila case, 5mila sono di proprietà e gestione diretta dei comuni. A Milano il 40 per cento delle case non assegnate fanno riferimento al comune di Milano. Noi stiamo accelerando molto, abbiamo già modificato delle procedure per renderle più celeri: nel primo semestre abbiamo aumentato l’assegnazione del 100 per cento, ma fino al 2019 le assegnazioni venivano fatte esclusivamente dai comuni”, ha aggiunto Fontana. Quindi, “se parliamo di contenuti e di proposte ha un senso” ma “non posso smentire le balle che racconta” e un confronto diventa inutile se “parliamo solo di cose non vere”. Riguardo la capacità di spendere i fondi europei, “abbiamo ricevuto un premio dalla Commissione Europea perché li spendiamo tutti e bene. Siamo stati i primi a presentare i progetti a livello europeo per il nuovo settennato. “Che confronto ci può essere?”, conclude Fontana.