Lazio, Psi appoggia D’Amato: Rocca non ha mezza idea

Maraio presenta programma Socialisti

GEN 24, 2023 -

Roma, 24 gen. (askanews) – “Un piano straordinario di lavoro per la Pubblica Amministrazione; scuole aperte in tutta la Regione nel pomeriggio e nei week end, anche nelle periferie, per evitare nelle comunità la povertà educativa e la dispersione scolastica; ‘Destinazione Lazio’, un programma per rafforzare il turismo, anche in vista del Giubileo 2025 e Expo, non solo a Roma ma in tutte le province della Regione”. E’ quanto afferma il segretario del Psi, Enzo Maraio, presentando i punti del programma dei socialisti, in vista delle elezioni regionali del Lazio del 12 e 13 febbraio, insieme al candidato del centrosinistra Alessio D’Amato. Il Psi si presenterà con il proprio simbolo e una lista autonoma. “E’ inconcepibile che il candidato del centrodestra Rocca non abbia ancora una mezza idea e uno straccio di programma da presentare ai cittadini della regione” ha detto Maraio. “Ed è ancora più curioso che Rocca dia lezioni di buona gestione della sanità, dopo che abbiamo dovuto ereditare i buchi di bilancio e i debiti della passata gestione della destra”. Maraio poi aggiunto: “la nostra lista è fatta di energie giovani, uomini e donne di esperienza e professionalità: Alessio D’Amato ha già dimostrato di avere la competenza giusta per il buon governo della Regione”. D’Amato, intervenendo alla conferenza stampa, ha aggiunto: “Sono onorato e orgoglioso del fatto che sia tornato il simbolo socialista alle elezioni regionali, che considero un grande valore aggiunto. La rimonta è appena iniziata e il Lazio sarà una sorpresa con la nostra proposta riformista contro i sovranisti e i populisti” ha proseguito. “L’assenza del programma del candidato della destra è un vulnus serio, ma soprattutto una mancanza di rispetto per gli elettori e le elettrici”, ha detto ancora D’Amato. “Daremo valore alle proposte dei socialisti a cominciare dal lavoro, la valorizzazione dei giovani, visto che da tempo si è bloccato l’ascensore sociale, e quella delle scuole aperte per la riqualificazione delle periferie urbane”.