Strage Bologna, Fdi propone una commissione d’inchiesta

Sindaco Bologna: le verità giudiziarie si scrivono nei tribunali

GEN 19, 2023 -

Bologna, 19 gen. (askanews) – “Le verità giudiziarie in un paese democratico si scrivono nei tribunali e attraverso le sentenze, che nel caso della Strage di Bologna sono note da tempo”. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, esprime “profonda preoccupazione” per l’intenzione di istituire una commissione d’inchiesta sulla violenza politica in Italia tra gli anni ’70 e ’80 in Italia. “Una proposta – ha spiegato – promossa dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e altri esponenti di Fratelli d’Italia”. “Al centro della commissione vi sarebbe, secondo le ricostruzioni della stampa nazionale, la verità sulla Strage del 2 Agosto 1980 – ha detto Lepore -. Come sindaco di Bologna vorrei ricordare che le verità giudiziarie in un paese democratico si scrivono nei tribunali e attraverso le sentenze, che nel caso della Strage di Bologna sono note da tempo. Anzi, siamo alle prese proprio con le motivazioni dell’ultimo processo attorno ai mandanti e in attesa di nuovi processi dedicati a chi collaborò ad organizzare, sostenere, eseguire l’attentato terroristico più sanguinoso della storia italiana”. Per questo motivo il sindaco si è convinto a “chiedere a tutti i parlamentari eletti, di ogni schieramento, di assumere una posizione chiara e netta in merito”. Perché “dopo 42 anni di morte, sofferenze, depistaggi e fragorosi silenzi, commissioni stragi lunghe decenni e sentenze chiare, le vittime tanto quanto i loro famigliari non si meritano che la politica cerchi nuovamente di entrare in un campo che non le compete, con pericolose e poco chiare intromissioni”. “La medaglia al valore civile consegnataci dal presidente della Repubblica Sandro Pertini – ha concluso Lepore – mi impone oggi di intervenire”.