Terremoto, Manzi (Pd): governo confermi incarico Legnini

"No a spoil system su una materia così delicata"

GEN 2, 2023 -

Roma, 2 gen. (askanews) – “Desta molta preoccupazione la proroga solo fino al 14 febbraio del commissario Legnini che si è rivelato una figura indispensabile nella gestione della ricostruzione. Mi auguro che la Presidente Meloni non faccia dannosi cambi in corsa e ascolti i sindaci della cabina di coordinamento Anci, le forze sociali ed economiche, i comitati e le associazioni delle zone colpite dal sisma che chiedono a gran voce che il lavoro del Commissario non venga interrotto”. Così Irene Manzi, deputata marchigiana del Pd. “Fare spoil system anche su una materia così delicata – prosegue Manzi – sarebbe un grave danno per i nostri territori, a maggior ragione oggi, che la ricostruzione è partita e che abbiamo gli strumenti per procedere spediti. Grazie alle recente approvazione del Testo unico sulle ordinanze della ricostruzione e l’avvio del nuovo Sistema informativo potranno essere fatti ulteriori passi in avanti, ma sono processi che vanno accompagnati. Chi meglio di Legnini?”, si domanda la deputata del Pd. “Mi auguro che tutta la politica, a partire dalla maggioranza di governo, mostri onestà intellettuale e riconosca il valore straordinario del lavoro svolto da Legnini, confermando l’incarico. Altrimenti, saranno le zone colpite dal sisma a pagare il prezzo di scelte politiche incomprensibili e sbagliate. Legnini è un vero civil servant: cambiare solo per piantare una bandierina sarebbe un atto di scarsissima attenzione alle popolazioni colpite dal terremoto del 2016”, conclude Manzi.