Bonaccini (Pd): battaglia con M5s e Terzo polo su sanità pubblica

Per chiedere più risorse e garantire il diritto alla salute

DIC 5, 2022 -

Bologna, 5 dic. (askanews) – “Proviamo a fare una battaglia insieme per chiedere più risorse per la sanità pubblica? Per garantire il diritto alla salute, sancito in Costituzione, a tutti e ovunque nel Paese”. E’ l’invito che il presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria nazionale del Pd, Stefano Bonaccini, ha rivolto a Calenda, Renzi e Conte: “credo che su questo Cinquestelle e Terzo Polo possano e debbano esserci”. “La sanità pubblica rappresenta un patrimonio comune che va salvaguardato, se la pandemia ci ha insegnato qualcosa – ha spiegato Bonaccini -. Non farlo vorrebbe dire colpire direttamente i cittadini, a partire dai più fragili, e le comunità locali, in particolare le aree interne e i piccoli comuni. Serve esattamente il contrario, perché un povero riceva le stesse cure di un ricco. E solo un forte sistema sanitario nazionale, pubblico e universalistico, può garantire questo”. “Il governo – secondo il presidente dell’Emilia-Romagna – propone misure fiscali ed economiche che danneggiano chi ha meno, come la tassa piatta (flat tax), finanziandole col taglio di risorse destinate ai servizi pubblici, non adeguate al costo dell’inflazione. Il costo del denaro, infatti, è aumentato quasi del 12%: basta fare la spesa al supermercato o fare benzina per verificarlo”. E “come se non bastasse, non sono state coperte né le spese Covid né quelle energetiche sostenute dalle Regioni. Noi vogliamo ridurre disparità e diseguaglianze, non allargarle. E sono sicuro che il Pd sia pronto a mobilitarsi in tutta Italia, facendo sulla sanità pubblica una grande battaglia di giustizia e civiltà”.