Infrastrutture, M5s: no a autostrada Vigevano-Mxp spinta da Salvini

Ascolti territori invece di fare campagna elettorale su loro pelle

DIC 2, 2022 -

Milano, 2 dic. (askanews) – “Matteo Salvini, si sa, ora deve recitare la parte dell’uomo ‘del fare’, che vomita infrastrutture in nome della sua personale propaganda e a favore della campagna elettorale di Fontana. Per questo il leader del Carroccio ha annunciato la realizzazione dell’autostrada Vigevano-Malpensa in tempi brevi. Un’autostrada che devasterebbe le aree verdi del territorio schiaccerebbe le imprese agricole e bloccherebbe un turismo ancora da sviluppare, ferendo parchi pregiati voluti da cittadini e dagli agricoltori, sfregiando il Naviglio Grande con paesaggi e giardini storici, oltre che fontanili da preservare e casali antichi”. Così in una nota il Consigliere regionale lombardo del Movimento 5 Stelle Massimo De Rosa. “Qualcuno dovrebbe spiegare a Salvini che la Vigevano-Malpensa, per come la intende lui, non esiste più. È un progetto vecchio di vent’anni incapace di rispondere alle attuali richieste del territorio. Si chieda come mai, mentre in questi vent’anni ci siano stati governi di tutti i colori, sindaci di ogni partito mentre l’unica costante politica è stata rappresentata dal centrodestra al governo di Regione Lombardia, ma il progetto della Vigevano-Malpensa è sempre rimasto nel cassetto? Salvini si risponda a questa domanda, prima di tornare a fare campagna elettorale sulla pelle dei territori, dei cittadini e dell’ambiente” ha aggiunto. “È evidente come ci sia una necessità, ma non di un’autostrada, bensì di riqualificare le strade già esistenti, di fornire un collegamento veloce evitando i centri abitati e mettendo a disposizione dei cittadini le infrastrutture più adeguate. Noi del Movimento 5 Stelle avevamo presentato un progetto alternativo a minor impatto ambientale: ci hanno ignorato. Ci sono agricoltori e imprenditori agricoli che hanno investito in quelle aree, credendo nella valorizzazione del territorio e in una produzione di qualità. Ci stiamo giocando i terreni più fertili, quelli della nostra Pianura Padana, quelli dai raccolti migliori, che possono garantire e difendere quella indipendenza e ‘sovranità’ alimentare che piace tanto al centrodestra. Ma del resto, alla Lega l’agricoltura interessa evidentemente molto meno del cemento” ha osservato De Rosa.