Autonomia, Ciarambino (Campania): priorità sia uguaglianza diritti

Vicepresidente Consiglio promotrice seduta monotematica

DIC 1, 2022 -

Napoli, 1 dic. (askanews) – “Oggi ho voluto richiamare tutti i colleghi consiglieri, inclusi quelli di centrodestra, al primo dovere di rappresentanza che abbiamo, ossia la difesa degli interessi della nostra terra, che viene prima della fedeltà a qualunque linea di partito, che non può mai tradursi nel tradimento del proprio popolo e del Sud. Tale sarebbe invece l’attuazione dell’autonomia differenziata come prevista dalla bozza Calderoli”. Così la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Ciarambino, promotrice della seduta che si è svolta oggi sull’autonomia differenziata. “Le Regioni del Nord rivendicano il diritto all’autonomia e al federalismo fiscale. Io non voglio mettere il Sud contro il Nord, amo l’Italia intera, ma non posso più tacere dinanzi alla narrazione di un Sud accomodato e assistenzialista, incapace di rialzarsi. Se in 10 anni 329mila giovani campani, in prevalenza laureati sono stati costretti a emigrare al nord perché qui non c’è lavoro, come potremo mai rialzarci? E il lavoro non c’è perché da decenni è in atto una spoliazione del sud e delle sue eccellenze industriali, da decenni gli investimenti infrastrutturali sono concentrati al Nord”, ha spiegato Ciarambino nel suo intervento. “Il nostro primo obiettivo come rappresentanti del Sud deve essere certamente quello di stoppare la proposta Calderoli. Ma credo che dobbiamo approfittare di questa discussione sull’autonomia differenziata per fare un’operazione verità sulle diseguaglianze che subiamo da decenni e lanciare insieme a tutte le regioni del Centro Sud la battaglia per chiedere che si cancelli la sperequazione dei diritti, che sopportiamo da troppo tempo”, ha concluso Ciarambino.