Calderone: la revisione del Reddito di cittadinanza non è disattenzione verso chi è in difficoltà

La ministra del Lavoro: intervento sul cuneo fiscale non è definitivo

NOV 24, 2022 -

Roma, 24 nov. (askanews) – La revisione del Reddito di cittadinanza, stabilita dal Governo nella Manovra “non è certamente disattenzione nei confronti di chi si trova in condizione di difficoltà”. Lo ha detto la ministra del Lavoro Marina Calderone, a Corriere.it. “Si è separata la platea dei soggetti che non sono in condizione di lavorare – ha aggiunto -: l’intervento non riguarda le famiglie che hanno al loro interno soggetti disabili o minori che hanno necessità di una protezione ulteriore. L’attenzione è nei confronti della platea di soggetti tra i 18 e i 59 anni, su cui bisogna intervenire per fare delle azioni che siano coerenti con la sostenibilità”. “Bisogna fare di tutto – ha concluso la ministra – per riaccompagnare al lavoro quante più persone possibili. Non ci possiamo permettere di lasciare fuori una generazione di giovani”. La ministra ha anche spiegato che quello sul cuneo fiscale in manovra “non è un intervento definitivo, su quello c’è un impegno del governo per completare gli impegni presi precedentemente”. “Questa manovra – ha aggiunto – aveva una esigenza di fondo che era quella di dover destinare la grande parte di risorse a sostegno per le famiglie e imprese per il caro bollette e la prudenza ha fatto sì che gli interventi vadano visti come un percorso di avvicinamento a quelle che sono delle indicazioni che sono di legislatura” per riduzione cuneo fiscale dl 5%. Sen/Int14