Anci, Decaro: da Mattarella e governo mostrata centralità sindaci

"In legge bilancio ci siano risorse per i Comuni, no a tagli"

NOV 23, 2022 -

Bergamo, 23 nov. (askanews) – “Solo oggi abbiamo avuto qui a Bergamo l’intervento di 15 fra ministri e sottosegretari, domani sono previsti altri 5 ministri con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Tutto questo dimostra la centralità del sistema dei Comuni e del ruolo dei sindaci in questo Paese. Ci è stato riconosciuto anche dal Presidente Mattarella come sempre con la sua presenza e con parole di vicinanza rispetto al ruolo dei sindaci e alle nostre responsabilità”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, tira le somme delle prime due giornate della XXXIX Assemblea nazionale dell’Anci, in corso a Bergamo. “Abbiamo ascoltato i ministri rispetto all’utilizzo dei fondi del Pnrr, alla responsabilità dei sindaci, rispetto a una interlocuzione che ci permetterà di partecipare alle scelte in vista dei prossimi passi che farà il governo”. Il ministro Fitto “ci ha confermato che quei 40 miliardi di euro che sono stati assegnati ai Comuni per il Pnrr resteranno nelle casse dei Comuni”, ha proseguito Decaro. “Anzi il tentativo è quello di ampliare le risorse per far fronte all’aumento dei prezzi che comporta un aumento dei costi delle opere pubbliche che serviranno a cambiare la vita delle nostre comunità”, ha aggiunto il presidente dell’Anci. Decaro ha espresso soddisfazione sia per le parole di Salvini sull’apertura di “uno sportello all’interno del ministero per le questioni legate alle opere pubbliche dei Comuni”, sia per le dichiarazioni di Calderoli che “oltre ad apprezzare il ruolo dei sindaci, ha fatto un intervento molto appassionato sulla responsabilità che spesso portano anche indagini penali per chi amministra i territori”. Il sindaco di Bari ha anche ricordato che il ministro delle Regioni e dell’Autonomia “ha fatto un’apertura rispetto alla richiesta avanzata ieri di cambiare il sistema elettorale. Noi crediamo – e lo diciamo con tutto il rispetto istituzionale per il parlamento – che una nuova legge elettorale che avvicini l’elettore alla persona che lo rappresenta sul territorio è un fatto positivo per la democrazia della rappresentanza”, ha detto ancora Decaro augurandosi in conclusione di trovare nel “testo della nuova legge di bilancio le risorse che abbiamo chiesto al governo perché non possiamo andare incontro a una nuova stagione di tagli”.