Mattarella: lo Stato deve adeguare le risposte ai nuovi bisogni delle persone

"L'aumento della povertà è una concreta minaccia, e la guerra moltiplica la crisi"

NOV 22, 2022 -

Roma, 22 nov. (askanews) – “Servono una visione di lungo periodo e uno sforzo congiunto di tutti gli attori sociali che concorrono nel rispondere alla domanda di assistenza, di cura, di prevenzione, di tutela, in un contesto che vede la concreta minaccia di aumento delle povertà e la follia della guerra moltiplicare i fattori di crisi”. Lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente di Unipol Gruppo Spa, Carlo Cimbri, in occasione del Welfare Italia Forum. “Muta e si amplia la platea dei bisogni delle persone e delle comunità e occorre, dunque – è l’invito del Capo dello Stato – un adeguamento altrettanto veloce delle risposte che lo Stato e lo Stato-comunità mettono a disposizione. Il quadro offerto dal PNRR è una opportunità in questa direzione”. Mattarella ha rimarcato che “i diritti sociali sono un capitolo determinante nel patto istituzioni-cittadini: sostanzia ed attua la piena appartenenza alla Repubblica. Le strutture dello Stato sociale, a partire dal Servizio Sanitario Nazionale, ci hanno permesso di affrontare la terribile pandemia e le sue molteplici conseguenze, tutelando la salute della popolazione. Sono, dunque, sfide importanti e l’efficacia del welfare è, altresì, un passaggio rilevante delle politiche di riduzione delle diseguaglianze e di effettiva attuazione dei diritti. Attivare questi obiettivi significa mettere in campo tutte le energie. La collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore è una chiave, nella conferma del carattere universale dei diritti, per potenziare e ammodernare i servizi”. Rea/Int14