Francia-Italia, Conte: uno spettacolo che non fa onore ai due

"Accade quando a prevalere sono gli sterili egoismi nazionalisti"

NOV 10, 2022 -

Roma, 10 nov. (askanews) – Il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, prende nuovamente posizione sul tema dei migranti e delle navi Ong dopo lo scontro diplomatico apertosi fra Parigi e Roma. L’ex premier, in una nota, rivolge critiche sia alla Francia che al governo italiano. “La vicenda dello sbarco della Ocean Viking in acque francesi e la conseguente decisione assunta dall’Eliseo nei confronti dell’Italia – afferma – contribuiscono in queste ore a uno spettacolo che certamente non rende onore alla Storia di due Paesi membri fondatori della comunità europea”. “Da un lato il governo Meloni, non pago della figuraccia rimediata un paio di giorni fa a Catania, continua a pensare – sostiene ancora Conte – che la soluzione sul tema immigrazione risieda esclusivamente nell’allontanare dalle coste italiane le navi delle Ong – concentrandosi dunque sugli effetti della spinta migratoria, senza avere coraggio di affrontarne le cause. Dall’altro il Governo francese si esibisce in una prova muscolare del tutto fuori luogo e anche – va detto – inopportuna, tesa a tirare un colpo basso all’Italia attraverso la sospensione dell’accordo raggiunto sulla redistribuzione di 3500 rifugiati a beneficio del nostro Paese”. “Qual è, al momento, il risultato di questa contesa? Nessuno, nei fatti. Venti di crisi diplomatica, migranti trattati come numeri di un inventario di disperazione umana”, commenta. “Diciamoci però una cosa: era un epilogo facile da prevedere. Questo – osserva Conte – è quello che accade quando a prevalere sono gli sterili egoismi nazionalisti, quando la solidarietà europea viene messa al bando da chi è convinto che urlando la propria fermezza si riesca a coprire il grido di disperazione che si leva da navi e imbarcazioni di fortuna”. A giudizio del leader del M5S “c’è un solo modo per tutelare veramente l’interesse nazionale: dare una dimensione europea al nodo delle politiche migratorie, lavorare a una gestione europea dell’accoglienza e del meccanismo di ripartizione dei migranti. Dare – soprattutto – una soluzione europea a un tema che evidenzia ogni giorno di più l’inadeguatezza non solo del Trattato di Dublino e del criterio del primo approdo ma anche di approcci nazionalistici gonfi di vuota retorica”, conclude Conte.