Saluto romamo,mozione opposizioni in Lombardia per rimozione La Russa

Chiesta a Fontana censura: "non può restare assessore regionale". Sarà esaminata a ottobre

SET 22, 2022 -

Elezioni Milano, 22 set. (askanews) – Le forze politiche di opposizione nel Consiglio regionale della Lombardia, cioè Partito Democratico, Movimento 5 stelle, +Europa, Azione e Lombardi Civici Europeisti, hanno sottoscritto una mozione di censura all’assessore regionale Romano La Russa (Fdi), con cui chiedono al presidente Attilio Fontana di revocargli le deleghe. Nel testo, che sarà discusso nella prima seduta di ottobre, i sottoscrittori ricordano che il rito dell’appello, che comporta saluto romano e ripetizione della parola “presente” in ricordo dei camerati defunti, è stato codificato in un testo del 1940 nel Dizionario di Politica, a cura del Partito Nazionale Fascista. Da allora è utilizzato da chi si richiama a quella storia, in segno di “continuità spirituale” e di “vitalità in tutti gli spiriti dei motivi ideali” del fascismo. La partecipazione attiva di un assessore della Giunta regionale a un tale rito, si legge nella mozione, “non è ammissibile e costituisce motivo di discredito per Regione Lombardia, istituzione della Repubblica, la quale è antifascista”, e pertanto le forze politiche di opposizione chiedono al Consiglio regionale di “censurare” il gesto dell’assessore La Russa e al presidente Fontana di revocare le deleghe al suddetto. In base al regolamento generale del Consiglio regionale, il presidente del Consiglio dovrà iscrivere la mozione di censura al primo punto della prima seduta d’Aula e comunque non oltre venti giorni dalla sua presentazione.