Martedì 16 agosto 2022 - 09:25
Lotti: escluso da Letta per rancore,vigliaccheria e scelta politica
Fa male ma resto nel partito: la mia casa è resta e resterà questa. No a fake news

“Letta mi ha comunicato la sua scelta – dichiara Letta -spiegando che ci sono nomi di calibro superiore al mio. Confesso di non avere ben capito se si riferiva a quelli che fino a pochi mesi fa sputavano veleno contro il Pd e che oggi si ritrovano quasi per magia un posto sicuro nelle nostre liste. Non lo so. Ma così è.Non sarò certo io a fare polemiche: non le ho fatte in questi anni e non comincerò oggi. Ho sempre agito per il bene del mio territorio e del mio partito”.
“Non ho condiviso – ricorda Lotti sulla scissione di Renzi per dfare vita a Italia Vuva- la scelta di tanti amici nel 2019 di uscire dal Pd e anche grazie a quella decisione (mia e di Lorenzo Guerini che ringrazio per il lavoro da Ministro e per aver guidato con me i riformisti) il Partito democratico è rimasto presente in Parlamento dove, lo dicono i numeri, rischiava invece di sparire. Ecco perché fa male in queste ore ascoltare inutili polemiche e fake news sulle motivazioni della mia mancata ricandidatura, così come leggere assurde ricostruzioni in cui si prova a far credere che a scegliere sia stato il territorio. In Toscana sappiamo tutti come sono andate le cose. La scelta è politica, non si nasconda nessuno dietro a scuse vigliacche. Io sono abituato ad affrontare la realtà a testa alta, altrettanto faccia chi ha deciso”.
“Aggiungo solo – conclude Letta- una riflessione. Dispiace, e non poco, scoprire che i dirigenti del mio partito abbiano abbandonato uno dei cardini della nostra identità: il garantismo.É stato un onore per me essere un deputato del Pd, il partito che ho contribuito a fondare e che, in questi ultimi anni, insieme a molti amici ho tenuto unito e compatto. Rifarei tutto”.
