Elezioni, M5S Lazio: abbiamo fatto tanto, ora marciamo compatti

Basta pulpiti dimostriamo di poter fare la differenza

AGO 5, 2022 -

Elezioni Roma, 5 ago. (askanews) – “Chiediamoci innanzitutto cosa vogliono da noi i cittadini. Che cosa chiedono a chi governa o, come in questo particolare momento, a chi aspira a farlo? I cittadini vorrebbero soluzioni ai problemi, lungimiranza nelle scelte e soprattutto risposte concrete”. Il Movimento 5 Stelle del Lazio si interroga e guarda alle prossime elezioni politiche e regionali cercando una “stella polare” ovvero ciò che è necessario per ogni persona che “ogni rappresentante istituzionale dovrebbe avere come guida ed è questo l’obiettivo – assicura M5S Lazio – che ha accompagnato le nostre scelte. Forse avrebbe giovato ai nostri like urlare alla luna o ergerci sul pulpito del puritanesimo di facciata per ottenere il facile consenso della tifoseria da stadio, invece abbiamo deciso di metterci in gioco perché il dovere di chi ha ricevuto un mandato elettorale è prima di tutto quello di fare il bene della comunità e la responsabilità che abbiamo nei confronti di chi ha creduto in noi non può essere subordinata a tatticismi di convenienza, ricerca della visibilità a tutti costi o affermazione del proprio ego. Noi abbiamo scelto di seguire la strada della rilevanza, i risultati conseguiti ci danno ragione e possiamo affermare con convinzione che il lavoro e l’impegno che abbiamo profuso da inizio legislatura in Consiglio Regionale e nell’ultimo anno e mezzo in Giunta tracciano il solco tra chi parla e chi fa”. Di qui un elenco di quanto fatto nel Lazio. “Il finanziamento per la creazione delle Comunità Energetiche, il fondo Workers Buyout per aiutare i dipendenti a recuperare la propria azienda in crisi, l’aggiornamento del Piano Energetico Regionale, il Piano regionale di rilancio e resilienza per la sostenibilità ambientale, l’attuazione del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima 2030 per l’individuazione delle superfici e delle aree idonee e non idonee per l’installazione di impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, la digitalizzazione dei piccoli Comuni, l’istituzione di una commissione speciale sui Piani di Zona che ha consentito di far decadere dai contributi pubblici molte cooperative abitative ed imprese edilizie che li hanno percepiti indebitamente, sono solo alcuni esempi” è il loro elenco. “Potremmo citarne altri, come l’approvazione della nuova Legge sul Turismo che cambia il modello organizzativo regionale, il sostegno ai comuni del litorale e ai comuni lacuali, l’attuazione dell’agenda per la semplificazione che riduce burocrazia, costi e tempi, il Programma Regionale straordinario per la ripresa e la promozione delle destinazioni turistiche, gli interventi che rilanciano il turismo e sostengono le imprese come la misura Più Notti + Sogni e la realizzazione della prima campagna di marketing turistico in assoluto della Regione Lazio per investimento e per diffusione media. E ancora la nostra legge per tutelare i territori a rischio crisi ambientale; la legge sul compostaggio aerobico che promuove questa pratica di trattamento dei rifiuti, per ridurre l’indifferenziata e i costi; la legge sugli Enti di Governo d’Ambito con la quale è stato avviato un cambio di paradigma nella gestione dei rifiuti della Regione Lazio; la legge sui servizi di psico-oncologia grazie alla quale il Lazio è la prima Regione in Italia a dotare le strutture sanitarie di una tale figura. Siamo intervenuti nel settore agricolo con misure volte a favorire la diversificazione agricola, dando così più redditività all’imprenditore, e sulla semplificazione, una necessità impellente per gli agricoltori stretti nella morsa della burocrazia. Infine, con le modifiche alla legge sull’edilizia urbanistica abbiamo finalmente dato una chiarezza normativa al settore”. Alla lista si aggiungono l’approvazione di otto Piani di Assetto, il lavoro per la tutela dell’ambiente, con il primo parco eolico offshore galleggiante d’Italia a Civitavecchia. “Fatti” sottolineano, non parole. “Non siamo alla ricerca del ‘grazie’, abbiamo fatto solo il nostro dovere, incuranti degli attacchi preconfezionati e delle narrazioni deformate, costruite per creare il quadro di una realtà distorta e manichea tesa a creare il dualismo tra i buoni e i cattivi, mettendo noi nel secondo gruppo. Ma adesso, più che mai, non è il tempo del dualismo, ora è il tempo della compattezza. Il MoVimento 5 Stelle sta subendo un’offensiva senza precedenti e il nostro compito è quello di marciare compatti come un sol uomo, accanto al Presidente Giuseppe Conte, per dimostrare al Paese che siamo una forza politica che nel momento della difficoltà, mette da parte i personalismi, le singole ambizioni, i sassolini nelle scarpe e il fuoco della rabbia di chi non ottiene ciò che vuole a tutti i costi, per un bene superiore che è quello delle nostre comunità. Mettiamo da parte i pulpiti e con un impeto di orgoglio dimostriamo, tutti insieme, di essere in grado di fare la differenza. Scegliamo adesso se vogliamo seguire la stella polare o essere stelle cadenti”, concludono.