Violenza donne, Bonetti: impegno per legge in prossima legislatura

Ministra: approvata in Cdm è stata bloccata in Parlamento

AGO 3, 2022 -

Violenza donne Milano, 3 ago. (askanews) – “Il tema della violenza sulle donne non è entrato nel dibattito dei partiti ma sarà invece, con forza, nel nostro programma elettorale in virtù delle cose che abbiamo fatto: per la prima volta abbiamo investito in modo strutturale sulla rete dei centri antiviolenza e delle case rifugio. Uno dei rammarichi più grandi che ho è quella della legge a firma mia e delle ministre Cartabia e Lamorgese, una legge che finalmente avrebbe dato alle forze dell’ordine e ai magistrati strumenti straordinari per difendere le donne vittime di violenza ed evitare che da una violenza nasca l’escalation che porta al femminicidio. Tanti femminicidi avrebbero potuto essere evitati con una maggiori strumenti e tempestività d’intervento. Questa legge, che noi abbiamo approvato in Consiglio dei ministri, è stata bloccata in Parlamento e a questo punto non potrà essere approvata. Si tratta di una irresponsabilità grave nei confronti delle donne del nostro Paese e il mio impegno personale è portarla a termine il prima possibile nella prossima legislatura: non è un punto da bandierina elettorale ma un impegno di responsabilità nei confronti delle donne che meritano di essere protette dalle Istituzioni”. Lo ha affermato la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti intervistata questa mattina a Radio 24.