Bonaccini (Pd): non usare l’argomento del pericolo fascista

La destra va battuta sul campo delle idee e noi ne abbiamo di più

LUG 27, 2022 -

Elezioni Bologna, 27 lug. (askanews) – La destra in Italia alle elezioni del 25 settembre “va battuta sul campo delle idee perché su questo abbiamo molto di più da dire noi che loro”. Per il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, “non dobbiamo usare l’argomento del pericolo fascista” perché “si rischia di dare agli elettori un messaggio di poca concordia”. “Credo che si faccia bene a mettere sull’attenti chiunque dal rischio di un rigurgito di una destra populista e sovranista che qua e là in occidente e in Europa ha avuto comportamenti che rasentano anche il fascismo – ha detto Bonaccini in collegamento con Omnibus su La7 -. Noi non dobbiamo usare l’argomento del pericolo fascista, invece quello di una destra che sui diritti, a partire da quelli civili, sul tema dell’ambiente, del lavoro e della sanità pubblica ha poco da dire. Se agitiamo lo spettro fascista rischiamo di mettere in campo qualcosa che dopo rischia di dare agli elettori un messaggio di poca concordia. Per me non ci sono nemici ma avversari. Questa è una destra che va battuta sul campo delle idee perché su questo abbiamo molto di più da dire noi che loro”. “Gli avversari e la destra non pensino che facciamo una campagna elettorale tanto per partecipare – ha concluso -. Alle elezioni di due anni e mezzo fa in Emilia-Romagna noi nei sondaggi eravamo dieci punti sotto. Poi si sono svegliati e hanno visto che eravamo otto punti avanti”.