Bonaccini (Pd): non credo alle alleanze fatte a tavolino

Elezioni Bologna, 27 lug. (askanews) – No “alle alleanze fatte a tavolino”, sì invece a “un programma per l’Italia” alternativo alla destra “che abbia l’ambizione di provare a raccogliere il massimo di consenso possibile per un’Italia più moderna, più libera e più giusta”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, in collegamento con Omnibus su La7. “Non credo alle alleanze fatte a tavolino e credo di averlo dimostrato quando mi si diceva ‘senza i Cinquestelle hai già perso’ – ha detto Bonaccini -. In realtà oggi gli elettori cambiano voto molto più rapidamente del passato. Questo comporta di avere il coraggio e l’ambizione di andare a chiedere un voto che magari non sarà per tutta la vita come capitava nel Dopoguerra e nella Prima repubblica, ma è consegnato per qualche anno”. “Qui in regione – ha proseguito – noi governiamo da quasi otto anni” con una coalizione che va “da Renzi a Calenda fino a Elly Schlein” e si va avanti “benissimo, senza mai una mezza giornata di crisi, parlando di programmi”. “Non credo alle alleanze contro la destra – ha spiegato il governatore dem – ma chi ha un’idea alternativa a una destra che di liberale non ha più nulla, ma ha tanto e solo di sovranista, di chiusura e di regressione. Dobbiamo mettere in campo un programma e un progetto per l’Italia che abbia l’ambizione di provare a raccogliere il massimo di consenso possibile per un’Italia più moderna, più libera e più giusta”.