Lombardia, M5s: governo regionale diviso, segnale inequivocabile

Doppia candidatura Fontana-Moratti per poltrone o visioni diverse

LUG 5, 2022 -

Regionali Milano, 5 lug. (askanews) – Oggi nel Consiglio regionale della Lombardia il centrodestra ha dato una “dimostrazione plastica delle divisioni interne al governo regionale. Lasciare a un sottosegretario la risposta su di una questione politica dirimente è un segnale inequivocabile”. È l’opinione del consigliere regionale del M5s Massimo De Rosa, che ha sottolinea l’abbandono l’Aula da parte dell’assessore al Welfare e vicepresidente Letizia Moratti nel momento in cui il Movimento ha sollevato la questione relativa all’unità politica della Giunta, dopo la doppia disponibilità alla candidatura alle regionali del 2023 sua e del presidente Fontana, il quale aveva abbandonato l’Aula poco prima. “A fronte della spaccatura interna al centrodestra lombardo ho chiesto al presidente Fontana, garante dell’unità e dell’indirizzo politico, se la giunta regionale sia o meno ancora in grado di esprimere un’azione di governo condivisa. Mi aspettavo che il presidente rispondesse in qualità di candidato in pectore, accolto dall’abbraccio e dall’applauso della sua maggioranza invece, sia lui che la vicepresidente Moratti han preferito lasciare l’Aula, di fronte ai banchi vuoti della maggioranza”. Per l’esponente pentastellato i casi sono due: “O davvero in giunta non ci sono divisioni e quindi la causa della doppia candidatura Fontana-Moratti sono le poltrone e i giochi di potere, oppure, esistono veramente due visioni politiche distanti che rischiano di paralizzare l’azione del governo lombardo e penalizzare i cittadini della Lombardia, che in questo momento necessitano di risposte e non di giochi di palazzo” ha concluso.