Mercoledì 22 giugno 2022 - 12:01
Pnrr, de Pascale (Upi): è strumento per ridurre le diseguaglianze
"Dovrà aiutarci a costruire un Paese più equilibrato"

“Il Pnrr dovrà aiutarci a costruire un Paese più equilibrato, dove le differenze tra territori sono ridotte fino a scomparire, che consenta, ovunque si viva, di avere accesso alle stesse opportunità, che garantisca la stessa qualità della vita e che richiuda divari e frammentazioni che non sono solo tra Nord e Sud ma anche tra i centri maggiori e le zone periferiche, tra chi abita nelle aree interne, nelle isole, nelle montagne e chi vive nelle grandi città”, ha sottolineato.
“Alle Province spetta il compito di rendere sicuri, moderni ed ecologici gli edifici delle scuole superiori: con i due Piani di investimenti uno da 855 milioni e uno da 1 miliardo 125 milioni, potremo realizzare 1.500 interventi in altrettante scuole superiori e con 291 milioni potremo costruire 27 nuove scuole”, ha aggiunto.
“Certo, non possiamo non evidenziare l’impatto pesante della crisi internazionale, con gli aumenti vertiginosi dei costi dell’energia e dei prezzi delle materie prime. Il governo ha dato alcune risposte sia nel cosiddetto ‘Decreto Aiuti’ sia nel Decreto PNRR tre, ma la crisi non accenna a chiudersi, e gli interventi devono proseguire. Il Piano Nazionale di ripresa e resilienza è una straordinaria opportunità. A noi tutti spetta il compito di far sì che i suoi effetti non terminino nel 2026, ma anzi, che ci aiuti a partire proprio da lì”, ha concluso.
