Rosato:il Paese non può vivere di assistenzialismo

Il Reddito di Cittadinanza non genera lavoro, è da cambiare

GIU 21, 2022 -

Rdc Roma, 21 giu. (askanews) – “In un Paese che conta più di 2 milioni di disoccupati e più di 1 milione percepiscono il reddito di cittadinanza, manca il personale. Accade all’isola d’Elba con gli autisti, accade nelle strutture turistiche che si trovano a dover gestire la stagione estiva con scarsità di manodopera, accade persino in un parco divertimenti come Gardaland, dove le attrazioni devono chiudere prima per la grave carenza di addetti. Avevano annunciato l’abolizione della povertà, ne hanno creato di nuova, di chi in cambio di un modesto assegno si arrende, magari aggiungendovi un lavoro in nero”. Lo afferma sui social il Presidente di Italia Viva Ettore Rosato. “Il reddito di cittadinanza è una misura da cambiare radicalmente, nell’interesse di chi ha bisogno e di un Paese che non può vivere di assistenzialismo. Oppure, se insistono a non volerla cambiare, da abolire con il referendum e da sostituire da una parte con il reddito di inclusione, che fa passare le risorse dagli assistenti sociali, dall’altra con contributi alle aziende che assumono per dare paghe piu alte e avere costi più bassi”, conclude. Pol/Vep/Int13