Martedì 21 giugno 2022 - 22:08
Di Maio lascia: scelta sofferta ma doverosa, basta ambiguità
Sulla guerra non possiamo permettercele ancora

In Parlamento c’è stato un “voto che delinea la posizione dell’Italia e che ribadisce l’appartenenza all’area euro-atlantica” e non poteva essere altrimenti perché non è il momento per le “ambiguità”, ha spiegato Di Maio, illustrando la scelta di lasciare il Movimento. “Di fronte alle atrocità che sta commettendo Putin non potevamo mostrare incertezze, dovevamo necessariamente scegliere da che parte stare nella storia. Nei giorni scorsi si è acceso un dibattito proprio sul voto di questa mozione. Un dibattito nato dall’esigenza di fare chiarezza su alcune dichiarazioni di dirigenti M5s. Putin ancora in questi minuti sta continuando a bombardare. Non possiamo permetterci ambiguità”.
“In un momento così delicato, la guerra non è uno show mediatico è maledettamente vera”, ha aggiunto, annunciando la creazione del nuovo partito dove “non ci sarà spazio per l’odio, per populismi, sovranismi o estremismi”.
Ssa
