Amministratore Nasa incontra a Montecitorio intergruppo parlamentare per Spazio

Bill Nelson ha guidato delegazione a incontro con commissione Esteri

GIU 17, 2022 -

Spazio Roma, 17 giu. (askanews) – Bill Nelson, ex astronauta, politico ed ora Amministratore della Nasa (il numero uno della National Aeronautics and Space Administration degli Stati Uniti), a capo di una delegazione composta da membri della Nasa e diplomatici dell’Ambasciata Americana a Roma, ha incontrato oggi alla Camera una delegazione dell’intergruppo parlamentare per lo Spazio e della Commissione Esteri alla Camera. Lo riferisce in una nota Niccolò Invidia, capogruppo M5S in Commissione Lavoro alla Camera e coordinatore dell’Intergruppo. “L’amministratore – riferisce Invidia – era accompagnato dal Col. Ret. Pam Melroy, Nasa Deputy Administrator, Marcos Peña, Executive Officer to the Deputy Administrator, Karen Feldstein, Nasa Associate Administrator Office of International and Interagency Relations, Jackie McGuinness, Nasa Press Secretary, Bale Dalton, Nasa Deputy Chief of Staff, Matt Koeppe, Nasa Europe Representative e dal personale diplomatico dell’Ambasciata Americana a Roma. All’incontro hanno partecipato e dato un importante contributo i deputati Francesca La Marca (Pd) e Matteo Bianchi (Lega)”. “Nell’incontro – spiega Invidia – abbiamo tenuto un particolare focus sull’amministrazione Nasa, sulla situazione geopolitica, sullo status della Iss e delle nuove stazioni spaziali internazionali, sulla space economy. Ieri l’Agenzia spaziale italiana ha firmato un accordo con il capo dell’Agenzia Usa, Bill Nelson, per la progettazione dei moduli abitativi che dovranno accogliere ‘il prossimo uomo e la prima donna’ sulla Luna”. Tra gli altri temi toccati, prosegue Invidia, “l’impegno del governo americano a prolungare le attività sulla Stazione Spaziale internazionale (Iss) fino al 2030, nonchè degli investimenti dell’agenzia spaziale Usa, con un focus sugli investimenti per il sistema di osservazione della Terra, tema dalla crescente attenzione a livello globale verso le discipline collegate al cambiamento climatico, alla prevenzione dei disastri naturali, nonché agli investimenti in campo agricolo. Altro punto importante, i programmi per la Luna, Marte e Giove”. “Il confronto con altri Paesi sul tema Spazio – conclude Invidia – e soprattutto con gli Usa, è fondamentale per permetterci di rimanere competitivi e ricettivi in politiche a supporto dei programmi spaziali nazionali”.