Scontro Di Maio-Conte,in M5s parte resa dei conti post voto

Il ministro: poca inclusività, responsabilità vanno assunte. L'ex premier: se vuole fondare partito ce lo dirà...

GIU 16, 2022 -

M5s Roma, 16 giu. (askanews) – Sembra scattata la resa dei conti dentro il movimento 5 stelle dopo il voto deludente delle comunali. E lo scontro latente tra Luigi Di Maio e Giuseppe Conte che era stato solo rinviato prima della tornata eletttorale oggi è esploso pubblicamente. Il Ministro degli Esteri ha aspettato qualche giorno prima di dire la sua ma oggi ha rotto il silenzio: “Non abbiamo mai brillato alle amministrative ma non siamo mai andati così male. Non si può dare sempre la colpa agli altri. Non si può risalire all’elezione del presidente della Repubblica per dire che le cose sono andate così male. Credo che bisogna assumersi delle responsabilità”. Una accusa neanche troppo velata alla Lettura che il leader ha dato di questa sconfitta. Per Di Maio “serve più inclusività nel M5s, dovrebbe fare un grande sforzo di democrazia interna. Non veniamo da una storia che si è distinta per democrazia interna ma proprio per questo, rispetto anche a un nuovo corso servirebbe più inclusività e più dibattito interno. Non si può dare sempre la colpa agli altri. Bisogna anche assumersi responsabilità”. Parole a cui Conte ha voluto subito replicare convocando la stampa nella sede del movimento nel centro di Roma: “Se Di Maio sta uscendo dal Movimento per fondare un nuovo partito ce lo dirà lui.. Che faccia lezioni di democrazia interna adesso a questa comunità fa sorridere, visto che quando era leader Di Maio c’era un solo organo: il capo politico”.