Shoah, Segre: nuova biblioteca del Memoriale a Milano è vita

"Per colpa dell'indifferenza è stato luogo di avviamento a morte"

GIU 14, 2022 -

Shoah Milano, 14 giu. (askanews) – “Il fatto che a pochi passi dal muro dei nomi” dei deportati sopravvissuti “sia sorta la biblioteca secondo me è fantastico perché il muro dei nomi parla di morte e la biblioteca è vita”. Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre, a margine dell’inaugurazione della biblioteca della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC). “Che si inauguri una grande e bellissima biblioteca come questa trovo che sia straordinario. Per colpa dell’indifferenza questo posto è stato un luogo di avviamento alla morte e qui c’è un muro dei nomi e su uno dei vari trasporti ci sono in rilievo i nomi di quelli che sono tornati. Nel caso del trasporto di cui io ho fatto parte c’erano 605 persone, uomini, donne, vecchi e bambini e siamo tornati in 20 o 21. Nell’indifferenza generale sono rimasti dei nomi di cui si ricorda poco”, ha aggiunto.