Il compromesso al Senato sui balneari (e le altre questioni)

La delega passa all'esame della Camera

MAG 30, 2022 -

Ddl concorrenza Roma, 30 mag. (askanews) – Via libera dell’Aula del Senato al ddl concorrenza, dopo settimane di braccio di ferro in commissione Industria, in particolare da parte di Lega e Fi sulle concessioni demaniali. Un confronto che si è allentato solo dopo che il premier Mario Draghi ha imposto un aut aut alle forze politiche della sua maggioranza in nome di una delle riforme chiave del Piano di ripresa e resilienza. Secondo il cronoprogramma che si è dato l’esecutivo, la delega, trasmessa dal governo a Palazzo Madama nel dicembre scorso, deve chiudersi nella prima metà di luglio per poter così consentire l’approvazione dei decreti attuativi entro l’anno, rispettando la scadenza del Pnrr. I senatori hanno concentrato il loro esame su venti articoli e in commissione Industria è stata cancellata una norma del testo originario che riguardava le nuove procedure di nomina dei componenti delle Authority. Sui balneari invece sarà l’esecutivo ad occuparsi del nodo sulle modalità di calcolo degli indennizzi per i concessionari uscenti, attraverso i decreti delegati. Il provvedimento passa subito all’esame della Camera, cui sono stati riservati alcuni temi in particolare: tra questi taxi e Ncc, tlc e reti a banda ultralarga, controlli e semplificazioni per le imprese, Rcauto. Ci vorrà quindi una terza lettura del Senato dove appunto l’esecutivo conta di chiudere la partita entro metà luglio. Le principali modifiche introdotte. GARE SPIAGGE NEL 2023 MA CON DEROGHE ENTRO IL 2024 Arriva la proroga fino al 2024 per le concessioni marittime, lacuali e fluviali per l’esercizio delle attività turistico-ricreative e sportive, nel caso in cui emergano “ragioni oggettive” che impediscano la conclusione della gara “entro il 31 dicembre 2023” (come prescrive la recente sentenza del Consiglio di Stato). Tra le motivazioni del rinvio, “a titolo esemplificativo” ci sono: la “pendenza di un contenzioso” o “difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura”. L’atto dovrà comunque essere “motivato”. Il Mims dovrà trasmettere al Parlamento entro il 30 giugno 2024 “una relazione concernente lo stato delle procedure selettive al 31 dicembre 2023, evidenziando in particolare l’esito delle procedure concluse e le ragioni che ne abbiano eventualmente impedito la conclusione”. INDENNIZZI BALNEARI NEI DECRETI DELEGATI. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge l’esecutivo dovrà varare i decreti delegati per stabilire, tra l’altro, i criteri di calcolo degli indennizzi per i baleari uscenti che saranno a carico dei nuovi concessionari. REGOLE SPIAGGE ESTESE AD ATTIVITÀ SPORTIVE E TERZO SETTORE. Nel testo finale viene estesa la normativa anche alle concessioni utilizzate per fini sportivi e dal terzo settore. CONCESSIONI IDROELETTRICHE, UN ANNO IN PIU’ SU GARE. Viene confermata la ‘regionalizzazione’ delle concessioni idroelettriche e, con una modifica della commissione Industria, viene fissato al 31 dicembre 2023 (un anno in più rispetto al precedente termine) il termine finale entro il quale devono essere avviate le gare. Nel caso di concessioni che hanno un termine di scadenza precedente il 31 dicembre 2024, le Regioni possono prorogare a favore dell’attuale o ex concessionario fino a tre anni oltre la data di entrata in vigore della legge. SERVIZI PUBBLICI LOCALI. Resta confermata la delega al governo, da esercitare entro 6 mesi, per il riordino dei servizi pubblici locali come viene confermato l’obbligo per gli enti locali, negli appalti sopra soglia comunitaria, di giustificare con una motivazione la scelta di ricorrere alla gestione in-house ma questo obbligo non sarà più “anticipato”. REGOLE CONCESSIONI PORTI UNIFORMI. Entro 90 giorni un decreto del ministero delle Infrastrutture dovrà uniformare la disciplina di rilascio delle concessioni, i criteri per l’assegnazione delle concessioni, per l’individuazione della loro durata, per l’esercizio dei poteri di vigilanza e controllo da parte delle Autorità concedenti e le modalità di rinnovo e di trasferimento degli impianti al nuovo concessionario oltreché la individuazione dei limiti dei canoni dei concessionari. Nel decreto anche le modalità per garantire il rispetto del principio di concorrenza nei porti di rilevanza internazionale e nazionale. RIMBORSABILITA’ FARMACI EQUIVALENTI. Con una modifica introdotta in commissione Industria si certifica che i medicinali potranno essere classificati a carico del Servizio sanitario nazionale prima della scadenza del brevetto, con possibilità di applicazione del regime di rimborsabilità già dal giorno successivo a tale data. VERSO GARE COMUNI SU GAS. Tra le modifiche introdotte in Senato, i Comuni potranno concedere più tempo (60 giorni invece di 30) ai gestori uscenti affinché forniscano all’ente locale le informazioni necessarie per predisporre il bando. Si prevede, inoltre, nell’ambito del decreto dei ministri della Transizione ecologica e degli Affari regionali, sentita l’Arera, che tra i criteri dovrà esserci anche una valutazione degli interventi più rispondenti al rinnovato quadro tecnologico. Cos/Int2