Editoria, Moles: sostegno a pluralismo è interesse nazionale

"Faremo campagna per uso consapevole nuovi media"

MAG 26, 2022 -

Editoria Roma, 26 mag. (askanews) – “La buona informazione non è un prodotto qualsiasi, non può essere paragonato a pere e mele. Il sostegno a un pluralismo informativo è un interesse nazionale oltre che una garanzia per qualsiasi democrazia. Il compito di politica e istituzioni deve essere quello di accompagnare i cittadini verso la corretta informazione”. Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Giuseppe Moles ha aperto il dibattito di ‘Diretta Continua. Come cambia l’informazione in un mondo iperconnesso?’, il terzo aperitivo digitale, organizzato da SocialCom, Jump e Kleos. “L’importanza di una corretta informazione e la lotta alle fake news sono divenuti ancora più importanti con la pandemia, così come oggi diviene fondamentale la difesa dagli attacchi informatici – continua il sottosegretario -. Il dovere di un governo è quello di fornire a un cittadino le competenze per distinguere tra buona e cattiva informazione, faremo una campagna per l’uso consapevole dei nuovi media”. A intervenire sul tema del controllo delle fonti la Direttrice del TG1 Monica Maggioni: “Avere tante fonti è un problema o un’opportunità? Sicuramente avere tante fonti aumenta anche la possibilità di manipolazione delle informazioni, dunque il ruolo del giornalista non cambia. Fondamentale è la costruzione di coscienze critiche per la comprensione del contesto in cui siamo immersi. Stiamo vivendo un conflitto contemporaneo in cui l’informazione è diventata un’arma come tante altre, a volte più potente di altre. Noi giornalisti dobbiamo restituire un racconto che abbia dentro tante visioni per permettere ai cittadini di crearsi un’opinione. Non penso ci siano interviste che non si possano fare ma penso che quando fai un’intervista devi prima stabilire le regole del gioco e questo fa tutta la differenza del mondo”.