Sala: Milano motore innovazione nel contrasto a corruzione e mafie

Sindaco: "Nostra città presidio di legalità preso ad esempio"

MAG 25, 2022 -

Mafia Milano, 25 mag. (askanews) – “Dopo i danni di Tangentopoli e l’attentato di via Palestro la nostra città è diventata un motore di innovazione nel contrasto alla corruzione e nella lotta alle mafie. Dai Patti di integrità, alle istituzioni dei Comitati antimafia e per la Legalità, così come per la battaglia sul titolare effettivo delle aziende, la nostra città è un presidio di legalità costantemente preso ad esempio da tanti Enti locali italiani”. Questo è uno dei passaggi del discorso del sindaco di Milano, Beppe Sala, intervenuto al convegno “Il ruolo della finanza nella lotta alla mafia” a Palazzo Pirelli. “Negli scorsi decenni – ha detto Sala – la collaborazione con il settore privato ha reso molto più deciso il rispetto delle regole, rivolte ad assicurare libertà economiche e concorrenziali ad aziende, imprenditori e professionisti. Grazie a questo percorso comune Milano è cresciuta sempre più della media nazionale, anche perché gli investitori, stranieri così come italiani, sono sicuri di poter trovare un sistema produttivo dove vince la qualità dei progetti, la forza delle idee, e non la violenza mafiosa”. “Dagli anni Novanta in poi – ha proseguito il sindaco – la tutela della legalità ha assicurato quindi maggior attrattività e internazionalità a Milano. La criminalità organizzata è un cancro per la finanza, perché altera la ponderazione del rischio e danneggia chi eroga credito così come chi riceve fondi”. “L’intolleranza verso ogni forma di infiltrazione mafiosa ha sempre caratterizzato il mondo finanziario milanese – ha detto Sala – così come tutte le rappresentanze imprenditoriali, che hanno costantemente sostenuto il Comune e le altre autorità nella lotta alla criminalità organizzata, al riciclaggio così come all’evasione fiscale”. “Questo modello di collaborazione tra pubblico e privato in favore della legalità, ha assunto ancora più rilevanza dopo la pandemia” ha proseguito il sindaco, aggiungendo che “le tensioni sociali accresciute dalla crisi, così come la nuova stagione di opere legate al Pnrr e alle Olimpiadi del 2026, vanno affrontate con il massimo impegno possibile per il rispetto delle regole, al fine di tutelare i più deboli, difendere i diritti, proteggere la sicurezza”.