Ucraina, Salvini: nessun asse col M5S ma non va prolungata guerra

"L'Italia non vada contro la sua tradizione diplomatica"

MAG 20, 2022 -

Ucraia Roma, 20 mag. (askanews) – “Non è nell’interesse dell’Italia assumere posizioni del tutto contrarie alla nostra lunga e apprezzata tradizione diplomatica dal dopoguerra a oggi”. Così Matteo Salvini, segretario della Lega, ha risposto a una domanda sui suoi attacchi nei confronti del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Intervistato dal Giornale, ha negato l’esistenza di un “asse” con il leader del M5S Giuseppe Conte: “Non esiste nessun asse precostituito e le posizioni della Lega sono molto diverse da quelle del M5S su molti dossier fondamentali.Può succedere che su alcuni temi,per esempio quello della guerra, i nostri partiti talvolta esprimano posizioni avvicinabili”. A proposito del comune rifiuto a proseguire sulla strada del riarmo dell’Ucraina, Salvini ha spiegato: “Oggi siamo di fronte ad un bivio: seguire la linea di chi vuole prolungare la guerra fino alla sconfitta della Russia oppure avviare un grande processo di pace che abbia l’Europa come protagonista e che parta da una iniziativa di Italia, Francia e Germania. La prima ipotesi porta morti, crollo dell’economia, diffusione di carestie e aumento dei flussi migratori. La seconda può approfittare di questa crisi per favorire nuove relazioni in Europa, risolvere i contenziosi e stabilizzare la pace”. “A mio giudizio – ha osservato ancora il leader leghista – gli ucraini vanno difesi soprattutto con una vigorosa e coraggiosa iniziativa diplomatica. Una proposta concreta è che sia direttamente Draghi a chiedere a Putin un cessate il fuoco di 48 ore e lo sblocco delle navi contenenti i prodotti d’esportazione in Italia ed Europa. Poi potrebbe spingere affinché sia Odessa l’unica città candidata per ospitare Expo2030(al momento lo sono anche Mosca e Roma)”.