Stefania Craxi eletta presidente della commissione Esteri del Senato

Con 12 voti contro i 9 di Licheri (M5S). Un astenuto

MAG 18, 2022 -

Senato Roma, 18 mag. (askanews) – Con 12 voti a suo favore, Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia, è stata eletta presidente della commissione Esteri del Senato, nel secondo scrutinio a maggioranza assoluta dei componenti (che sono 22). L’altro pretendente, Ettore Licheri del M5S, è rimasto fermo a 9 voti. La maggioranza parlamentare si è quindi divisa, come nell’improduttivo vertice dei capigruppo di palazzo Madama, svoltosi nella serata di ieri. Unico astenuto, secondo quanto riferiscono fonti di palazzo Madama, Pier Ferdinando Casini. “Con onore e con grande senso di responsabilità – ha dichiarato in una nota Stefani Craxi – mi accingo a ricoprire, in questo scorcio di legislatura, il ruolo di presidente della commissione Esteri del Senato, in uno scenario internazionale delicato che non consente tentennamenti ed equivoci di sorta e richiede al contempo un surplus di diplomazia”. “La politica estera di un grande Paese come l’Italia, per ragioni valoriali e culturali, ancor prima che storiche e geopolitiche, non può non avere – precisa l’esponente azzurra – chiari connotati atlantici, un atlantismo della ragione che non ammette deroghe ma non accetta subalternità. E’ in questo contesto che dobbiamo avere l’ambizione di essere protagonisti di pace, ricoprendo un ruolo guida sul fronte Sud e nelle acque inquiete del Mediterraneo allargato. La politica estera di un grande Paese non può poi conoscere divisioni e, soprattutto, non dovrebbe essere mai oggetto di scontro. Per questo, pur ringraziando tutti i senatori che hanno espresso fiducia nella mia persona, anche oltre i confini del centrodestra tradizionale, posso assicurare che lo spirito di unità e condivisione caratterizzerà la guida della commissione Esteri”. “Infine, voglio rivolgere un ringraziamento particolare al mio presidente, Anna Maria Bernini, a cui ascrivo il merito di questa mia elezione, a Forza Italia, da sempre baluardo dei valori atlantici, nelle persone di Antonio Tajani e di Silvio Berlusconi ed a tutte le forze di centrodestra che ancora una volta dimostrano che sulle grandi questioni di fondo trovano sempre le ragioni della loro unità”, conclude Craxi. Pol/Bar/Int9