Giustizia, Anm Lazio: riforma insensata rivalsa su magistrati

Assemblea aperta. Giudice Attura: astensione per fare proposta

MAG 16, 2022 -

Giustizia Roma, 16 mag. (askanews) – L’obbiettivo dello sciopero di oggi per giudici e pubblici ministeri è quello di “far arrivare all’opinione pubblica le ragioni della magistratura rispetto ad una riforma della giustizia che non migliorerà affatto la qualità e la funzionalità del servizio”. Perché la riforma al vaglio del Senato è “predisposta per un’insensata rivalsa contro la magistratura, fatta senza ascoltarne il punto di vista”. Insomma “non è il bilancio circa il funzionamento del servizio giustizia che divide la magistratura dalla società o dalla politica, né la convinzione di dover intervenire con riforme adeguate per restituire efficienza e credibilità alla giustizia italiana. Ma questa riforma non ha nulla a che vedere con questi obiettivi e sembra animata da intenti punitivi finalizzati a ridimensionare l’autonomia e l’indipendenza della magistratura nell’esercizio delle sue funzioni, impoverendo il servizio ai cittadini”. “Siamo consapevoli delle responsabilità che anche la magistratura porta sul capo, ma questo non deve impedirci di indicare gli errori di una riforma che impoverisce e rende più difficile il controllo di legalità e l’applicazione della legge in modo uguale per tutti. E’ questa la ragione per la quale la magistratura -unita e senza distinzioni- ha indetto una giornata di sciopero per oggi 16 maggio. Si tratta di una scelta sofferta, perché siamo convinti che non è il momento di protestare, ma di proporre. Ma non è per protestare che abbiamo avviato questa iniziativa, bensi per fare ascoltare la nostra voce ai cittadini, con la convinzione che una giustizia migliore e più attenta ai diritti, soprattutto dei più deboli ed esposti, sia possibile, ma non sia questa la strada”. (Segue)