M5S: consigliere di Capaci nega la mafia, si dimetta

Giarrusso e Pignedoli: inqualificabile a pochi gironi dalla commemorazioene strage

MAG 15, 2022 -

Mafia Roma, 15 mag. (askanews) – “Mancano pochi giorni alla commemorazione della strage di Capaci e abbiamo assistito a un atto inqualificabile che si è consumato proprio a Capaci, durante una seduta del consiglio comunale”, così in una nota Dino Giarrusso e Sabrina Pignedoli, europarlamentari del Movimento 5 Stelle, che ricostruiscono così il fatto: “Il sindaco, Pietro Puccio, ha dato la parola al consigliere Salvatore Luna, ex maresciallo dei Carabinieri, che ha dichiarato ‘Capaci è un paese di gente perbene. La mafia qualcuno dice che c’è? Che la trovasse..’. Il sindaco Puccio ha condannato le parole di Luna e ha sottolineato: ‘Qui c’è sempre stata e continua ad esserci’. Ma non ci basta. Chiediamo le dimissioni del consigliere Luna”. “Dopo la strage del 1992, il comune di Capaci è stato sciolto per mafia e diversi boss implicati nell’attentato erano proprio di Capaci”, ricordano gli esponenti Cinquestelle, sottolineando: “Il consigliere Luna, che ha lavorato per molti anni nelle forze dell’ordine e che da tempo è in politica, dovrebbe sapere che la mafia c’è anche quando non si vede o si fa finta di non vederla. Le sue parole, che invitano a trovare i mafiosi a Capaci, suonano come una sfida. Come mai tanta ostentata sicurezza, parlando di un’organizzazione criminale che ha fatto dell’invisibilità una delle sue armi principali? È un messaggio rivolto a qualcuno? L’unica certezza è che si tratta di un’offesa a chi ha perso la vita cercando di contrastare la mafia”. “Facciamo luce – concludono – su questa squallida vicenda. Il consigliere Luna si dimetta”.