Dl aiuti, Upi: servono fondi a Città metropolitane e Province

"Impegno unitario con Gualtieri e Sala per garantire servizi ai territori"

MAG 13, 2022 -

Dl aiuti Roma, 13 mag. (askanews) – “L’allarme dei sindaci Gualtieri e Sala per l’emergenza bilanci delle Città metropolitane  è assolutamente comprensibile e condividisibile. Come Upi diciamo da mesi che a Province e Città metropolitane, rispetto ai conti fatti dal Governo, mancano ancora 300 milioni solo per ripianare le perdite dai mancati introiti delle entrate provinciali, Ipt e Rcauto, dovuti alla crisi internazionale”. Lo afferma il presidente dell’Upi, Michele De Pascale, commentando le recenti dichiarazioni dei sindaci di Roma e Milano in merito ai fondi destinati a Province e Città metropoliane nel decreto aiuti per compensare i mancati gettiti causati dalla crisi economica. “Insieme, sindaci delle Città metropolitane e Presidenti delle Province – prosegue De Pascale -, dobbiamo chiedere al Governo di trovare soluzioni urgenti che assicurino la possibilità di garantire gli stessi servizi a tutti i cittadini, sia che vivano nelle grandi aree urbane che nei territori Provinciali. Ovviamente gli aiuti devono essere ponderati: Roma e Milano devono ricevere somme proporzionate al calo delle entrate finanziarie, RCauto e Ipt in modo da garantire i servizi ai cittadini che rappresentano, così come, sempre in base alla riduzione di entrate occorre assicurare in ogni Provincia il rimborso necessario per assicurare servizi ai milioni di cittadini che non abitano nelle grandi aree urbane. È una situazione di allarme che abbiamo riportato in una lettera al Ministro Franco e alla Viceministra Castelli”. “Chiederò ai sindaci metropolitani, Gualtieri e Sala come al coordinatore Nardella – conclude il presidente Upi -, di incontrarci per concordare insieme azioni comuni”.