Conte: Cdm non voluto norme impianti rifiuti moderni per Roma

"L'inceneritore è una tecnologia vecchia"

MAG 13, 2022 -

Rifiuti Roma, 13 mag. (askanews) – “Il M5S si è battuto in Cdm per approvare la norma che attribuisce poteri straordinari al sindaco di Roma per realizzare nuovi impianti” per il trattamento dei rifiuti “con tecnologie sostenibili, non con tecnologie del passato”, come quella che si userà per l’inceneritore. “Il presidente del Consiglio e gli altri ministri non hanno accettato quella formulazione”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa presso la sede della stampa estera. L’inceneritore che ha in mente Gualtieri è “un impianto da 600mila tonnellate, vuol dire che per mantenerlo dal punto di vista finanziario richiede una manutenzione terribile, un monitoraggio costante, smaltimento di scorie pericolose. Non è vero che brucia tutto ma per il 40% si tratta di metalli pesanti e altri materiali che non bruciano e che diventano scorie pericolose”, che “hanno bisogno di discariche per rifiuti pericolosi. E’ una tecnologia vecchia”, ha concluso Conte